Una riduzione di personale negli enti locali della Toscana che potrebbe aggirarsi sulle 1.200 unità (200 a Firenze): questa, una prima stima fatta da Anci Toscana sugli effetti di quota cento. Il commento di Alessandro Giorgetti, segretario generale Fp Cgil Firenze:
“Nel pubblico, la finestra per il pensionamento quota 100 si aprirà dal 1’ agosto e comunque con sei mesi dalla maturazione del diritto a pensione. Tempo che non necessita di alcuna norma transitoria per trattenere i lavoratori in servizio, ma un impegno da parte dei comuni per bandire i concorsi. Il decreto quota 100 prevede un’uscita differenziata per i lavoratori pubblici, con una norma punitiva per la riscossione della liquidazione (trattamento di fine servizio) che, salvo l'intervento delle banche, verrà erogata dopo il diritto alla pensione per vecchiaia. Chiediamo di modificare i piani di fabbisogno di personale, in modo celere e provvedere a bandire i concorsi al più presto, anche in modo associato o individuando capofila per specifici profili”, dice Alessandro Giorgetti, segretario generale Fp Cgil Firenze.