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“Questa mattina si è tenuto un incontro sulla previdenza fra la capo gruppo del Partito Democratico presso la Camera dei deputati, Debora Serracchiani, la presidente della commissione Lavoro, Romina Mura, e i deputati Antonio Viscomi, Stefano Lepri, Carla Cantone e le organizzazioni sindacali confederali che ieri hanno aperto sul tema il confronto con il governo”. È quanto si legge in una nota unitaria di Cgil, Cisl, Uil.
Le organizzazioni sindacali, rappresentate dai segretari confederali di Cgil, Cisl,Uil, Roberto Ghiselli, Ignazio Ganga, Domenico Proietti, hanno ribadito la necessità di arrivare ad un intervento complessivo sulla previdenza che, alla luce delle proposte contenute nella Piattaforma unitaria e presentate al ministro del Lavoro Andrea Orlando, consenta l'accesso flessibile alla pensione a partire dai 62 anni, 41 anni di contributi a prescindere dall'età anagrafica, il riconoscimento previdenziale dei lavori gravosi, di cura svolto in particolare dalle donne, la tutela del lavoro discontinuo o a basso reddito dei lavoratori più giovani, il rilancio della previdenza complementare, il ripristino della piena rivalutazione delle pensioni e l'ampliamento e l'incremento della quattordicesima.
Cgil Cisl e Uil hanno inoltre sottolineato come un intervento sulle pensioni in grado di rispondere ai bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici deve essere assunto come urgente dalle forze politiche e governative alla luce dell'attuale contesto di difficoltà economica e sociale ed è quindi importante che possa trovare riscontro nella prossima legge di bilancio. I parlamentari presenti hanno condiviso le preoccupazioni del sindacato e la necessità di un misure adeguate sulla previdenza confermando l'attenzione alle proposte presentate dal sindacato anche prevedendo successivi incontri di approfondimento.