"Il governo è in cerca di risorse qua e là e pare che voglia di nuovo intervenire sul sistema di rivalutazione delle pensioni. È chiaro che se dovesse farlo, ci obbligherà a scendere in piazza non solo il 7 ottobre insieme alla Cgil, ma anche in tutto il territorio per rispondere a un'azione iniqua". Così il segretario generale della Cgil, Ivan Pedretti, che in questa intervista fa il punto sulle politiche previdenziali del governo Meloni.
Una previsione ancora più dura per persone che hanno versato contributi per tutta la vita in un contesto in cui l'inflazione aumenta in continuazione. "Si tratta di un governo – aggiunge – che mostra concretamente quante bugie ha detto prima e siccome ora deve dare risposta in parte agli evasori, ai suoi amici, a chi non ha pagato i contributi i soldi li trova tra i pensionati". Un governo che "fa condoni e bonus e poi quando ha bisogno prende i soldi da chi ha lavorato 42, 43 anni".
Persone, dice il leader dello Spi, "che non sono ricche. Sono ex operai, impiegati, tecnici, insegnanti, infermieri", mentre "le risorse vanno trovate tra chi ce le ha, tra gli evasori e tra chi vive di rendita". A tutto questo, conclude, "risponderemo con forza".