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Saranno più di 6 mila i docenti senza posto fisso in Puglia all'inizio del nuovo anno scolastico. A dirlo è la Flc Cgil regionale, precisando che almeno 4 mila saranno insegnanti di sostegno, ingaggiati annualmente grazie ai posti in deroga. “Ciò accade – spiega il segretario generale Claudio Menga - perché il fabbisogno stimato con l’organico di diritto a livello nazionale non corrisponde mai al fabbisogno reale, penalizzando sia gli alunni più bisognosi, che perdono così la continuità didattica, sia i docenti, i quali non possono usufruire di quelle cattedre per i trasferimenti e le assunzioni”.
A questi si sommano i 1.700 posti “liberati” dai pensionamenti di "quota 100" e Opzione donna, ma non ancora occupati con nuove assunzioni. “Dobbiamo infine aggiungere – conclude Menga - i 374 posti non assegnati dei 2.173 previsti per le immissioni in ruolo 2019/2020 per assenza di graduatorie ed eventuali rinunce. In Puglia, dunque, l’11 per cento delle cattedre resterà senza titolare”.