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“È stata approvata con il 99% dei voti favorevoli dei lavoratori ex Wartsila l'intesa che delinea la reindustrializzazione del sito di Trieste”. A dirlo è Luca Trevisan, segretario nazionale Fiom Cgil: “Innoway Trieste, la neocostituita società partecipata da Msc, garantirà la continuità occupazionale dei 261 lavoratori dichiarati in esubero dalla multinazionale finlandese attingendo, in via prioritaria, dall'indotto per il completamento degli organici della futura fabbrica”.
Inoltre, per effetto delle intese raggiunte, Wartsila Italia “è impegnata a garantire la continuità delle attività industriali dei siti di Trieste, Genova e Napoli e l'occupazione dei restanti 800 lavoratori del gruppo”.
Conclude Trevisan: “Nell'incontro già in programma per giovedì 11 luglio prossimo al Mimit, con le organizzazioni sindacali, le aziende, le istituzioni locali, occorrerà dare attuazione agli impegni assunti, concludere positivamente la vertenza e implementare l'iter per la reindustrializzazione del sito triestino”.