"Come Filt Cgil nazionale sosteniamo le ragioni della vertenza Eni Versalis di Siracusa e Ragusa che vede coinvolte in prima linea le strutture territoriali e regionali della Sicilia, di Siracusa e Ragusa, per salvaguardare, a seguito dello stop agli impianti, l'occupazione nel settore dell'autotrasporto ed evitare una pesante ricaduta sull'occupazione con la perdita di oltre 100 posti di lavoro fra gli autisti di mezzi pesanti". Ad affermarlo il segretario nazionale della Filt Cgil, Michele De Rose, sulla vicenda Versalis e le conseguenze nei settori della logistica e autotrasporto.

"In particolare a Siracusa - prosegue il segretario - la fermata degli impianti di Versalis potrebbe compromettere l’intero sistema produttivo di quell’area con conseguenze devastanti per tutti i settori che ruotano attorno all’area industriale, a partire da quello della logistica, mentre a Ragusa va garantita una continuità industriale del sito anche a salvaguardia dei lavoratori del trasporto".

"Attendiamo - afferma infine De Rose - un esito positivo dal confronto previsto al Mimit il prossimo 3 dicembre perché non si può colpire una zona molto sviluppata dal punto di vista industriale come quella delle provincie di Siracusa e Ragusa".