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“La complessa vicenda della Fondazione Santa Lucia con il tentativo di alienare la struttura ai privati, dopo una gestione disastrosa, non riguarda soltanto le sorti di lavoratrici e lavoratori ma anche migliaia di cittadine e cittadini che ogni anno usufruiscono di un servizio essenziale e altamente specializzato”.
Lo ribadiscono le segreterie di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, impegnate nella vertenza per difendere i posti di lavoro della struttura di via Ardeatina a Roma, annunciando una fiaccolata contro la svendita ai privati no profit. La data è simbolica, il 4 settembre, alla viglia dell’apertura del tavolo di confronto con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy previsto per il 5.
La Fondazione Santa Lucia non è solo una struttura sanitaria. È una casa che ogni giorno accoglie centinaia di pazienti e le loro famiglie, che arrivano qui da tutte le parti del paese, spinti da una speranza che in nessun posto diverso potrebbe diventare realtà. Quella di tornare a camminare, a mangiare, a muovere un braccio. E quando non riescono a farlo, comunque dalla Fondazione Santa Lucia vengono dimessi con prospettive di futuro, per un corpo che ha trovato nuove vie per ricominciare a vivere, piuttosto che a sopravvivere. Trasformarla in una struttura totalmente gestita dai privati, equivarrebbe a cancellare tutto ciò.
“Per portare la mobilitazione tra le persone – scrivono i sindacati – per continuare a coinvolgere istituzioni e associazioni del territorio, anche al di fuori dei presidi organizzati a sostegno degli incontri istituzionali, mercoledì 4 settembre proprio prima del tavolo convocato dal Ministro D'Urso, saremo nelle strade del quartiere con le lavoratrici e i lavoratori della Fondazione Santa Lucia per una grande fiaccolata”. Un appello alla cittadinanza per una partecipazione numerosa, per ribadire che “noi ci siamo”, dopo le 25 mila firme raccolte in meno di un mese.
“Chiediamo alle cittadine e ai cittadini, alle Associazioni e Istituzioni – ribadiscono nell'appello le organizzazioni sindacali – di camminare insieme a noi in questo difficile percorso a salvaguardia di un bene pubblico, di sostenere questa battaglia per riaffermare la centralità del ruolo pubblico nella gestione dei servizi sanitari e di tutela del diritto alla salute”. Appuntamento a tutta la cittadinanza a Roma, il 4 settembre alle ore 19.00 a Piazza Caduti della Montagnola.