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Da lunedì 7 a mercoledì 9 novembre, si sono svolte in tutta la regione Lombardia le elezioni per le nuove Rsu e i nuovi Rls di Trenord. Due, i dati principali che emergono dalle votazioni, a giudizio dei sindacati: in primo luogo, l’affluenza, che ha fatto registrare percentuali molto alte in tutto il territorio lombardo. In secondo luogo, il risultato storico ottenuto dalla Filt Cgil, che, grazie agli oltre mille voti raccolti, diventa per la prima volta il sindacato più rappresentativo in Trenord. Per raggiungere questo risultato, è stato significativo il contributo dei lavoratori votanti nei seggi lecchesi, dove l’affluenza si è attestata sopra la media regionale e il successo elettorale è stato più netto.
"Con oltre mille voti la Filt Cgil è il primo sindacato in Trenord”. A riferirlo il segretario generale della Filt Cgil Milano e Lombardia, Luca Stanzione sull’esito delle elezioni delle Rsu nella compagnia ferroviaria regionale lombarda, commentando che “è un risultato storico, mai accaduto prima”. “Un risultato - spiega il responsabile regionale della Filt Lombardia - che rafforza il sindacato confederale, affidandogli la responsabilità di avviare una stagione contrattuale che affronti i problemi in Trenord per chi lavora e anche per gli utenti per avere un servizio migliore”. Secondo Stanzione infine “un’affluenza così alta alle elezioni delle Rsu è un messaggio forte e chiaro alla proprietà e a Regione Lombardia sulla volontà di lavoratrici e i lavoratori di voler contare di più".
Andrea Frangiamore, segretario generale Filt Lecco–Sondrio: “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Una partecipazione così massiccia non solo rafforza la legittimazione del sindacato confederale, ma è anche un messaggio chiaro alla proprietà e alla Regione Lombardia: le lavoratrici e i lavoratori di Trenord vogliono essere ascoltati. Abbiamo ora la responsabilità di avviare una stagione contrattuale che affronti i problemi in azienda per chi ci lavora e consenta di erogare servizi migliori per i cittadini.”