Un'altra multinazionale lascia l’Italia. È la giapponese Toyo Tires, produttrice di pneumatici: a fine novembre la società ha comunicato, nell’ambito di una riorganizzazione globale, la chiusura progressiva dell’unica filiale italiana, sita a Collesalvetti (Livorno), destinata alla distribuzione dei prodotti sul mercato italiano.

I posti di lavoro a rischio sono 25, mentre per sei di loro sono già arrivate le lettere di licenziamento. Le attività dell’impianto saranno progressivamente diminuite a partire dal gennaio 2025 per essere spostate in Serbia, dove la multinazionale ha costruito (nel luglio 2022) uno stabilimento “fortemente ecosostenibile” e dove ha già trasferito parte della produzione.

Toyo Tires: andiamo in Serbia

La multinazionale, in un comunicato del 28 novembre scorso, ha annunciato di aver costituito la Toyo Tire Sales and Marketing Europe, con sede a Indija, in Serbia, che inizierà le operazioni di vendita nel mercato europeo a partire da gennaio 2025. Di conseguenza, sia la parte gestionale dell'attuale sede centrale europea (in Germania) sia tutte le filiali di vendita (in Germania, Paesi Bassi, Gran Bretagna e Italia) cesseranno progressivamente le loro attività commerciali da gennaio 2025 per essere trasferite in Serbia.

Toyo Tire, nell’ambito del piano aziendale a medio termine “Mid-Term '21 Plan”, prevede “di consolidare le funzioni di vendita attualmente disperse in tutta Europa nella nuova società di vendita che sarà fondata nella Repubblica di Serbia, che ospita anche la base di produzione di Toyo Tire, e di trasferire alcune delle funzioni dell'attuale centro di ricerca e sviluppo in Germania a un nuovo centro di ricerca e sviluppo la cui costruzione è prevista sul sito della nostra attuale fabbrica serba”.

Filcams Cgil: “Una delocalizzazione inaccettabile”

“Un'altra multinazionale chiude tutte le sedi europee perché qualcuno in Giappone ha premuto un bottone e ha detto basta”, commenta la segretaria generale Filcams Cgil Livorno Fabrizia Brogi: “Una morte annunciata, nonostante Toyo Tires Italia abbia bilanci strepitosi e non ci siano perdite a giustificare questa decisione. Una delocalizzazione inaccettabile”.

L’esponente sindacale rileva di “aver già fatto diversi passaggi con alcuni assessori e chiederemo alla Regione Toscana di aprire un tavolo politico al quale porre la questione delle multinazionali che vengono, sfruttano e quando vogliono se ne vanno”. Intanto, un incontro tra azienda e sindacati è previsto per martedì 10 dicembre.

“Toyo non abbandona i mercati europeo e italiano, i suoi pneumatici prodotti in Serbia continueranno ovviamente a essere distribuiti ma, anziché attraverso lavoratori dipendenti, lo si farà mediante appalti e subappalti”, conclude la segretaria Filcams: “Siamo pronti a lottare, tutto quello che possiamo fare lo faremo sino alla fine”.