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Sit-in, stamattina, dei lavoratori del teatro Biondo in via Libertà, con le bandiere di Slc Cgil e di Uilcom Uil, sotto la sede di Villa Zito, in coincidenza della riunione dell’assemblea dei soci. I 37 dipendenti del teatro hanno manifestato il loro malessere e denunciato le condizioni di difficoltà lavorative determinate dalla crisi economica dello Stabile. Oggi l’assemblea dei soci ha votato l’assestamento di bilancio, dove si prevede il taglio della quota del Comune. Per il 2022 erano previsti 1.200 euro. Per il 2021, 1.500 euro, che però non sono mai arrivati.
"Domani – dichiarano Guido Correnti e Patrizia Mannino, Rsu Slc Palermo e Paolo Bua, Rsu Uilcom - le Rsu sono state convocate per comunicazioni urgenti. I lavoratori sono preoccupati per i tagli lacrime e sangue in vista che saranno annunciati e che sicuramente riguarderanno, come sempre, il personale”.
“Degli incassi della tassa di soggiorno da destinare ai teatri ne sentiamo parlare da mesi – aggiungono i tre esponenti delle Rsu -. Addirittura, Orlando con la sua giunta aveva emanato una direttiva per prevedere un milione per il teatro Biondo, che sarebbe dovuto arrivare ad aprile. Adesso l’importo del finanziamento straordinario sembrerebbe già dimezzato. Non è più tempo di promesse e di tagli, non si può più giocare sulla pelle dei lavoratori. Chiediamo un immediato intervento. Basta con le chiacchiere. Ci aspettavamo stamattina d'incontrare il sindaco per rappresentargli la situazione. L’assenza del sindaco all’assemblea di oggi, per i lavoratori, non è un segnale positivo”.