Ancora una volta, STMicroelectronics fornisce risposte contraddittorie: da un lato, l’azienda conferma l’esistenza di un piano di tagli; dall’altro, non illustra in modo chiaro il piano industriale che, nei prossimi cinque anni, dovrebbe permettere a STM di raggiungere gli obiettivi economici annunciati dal Ceo JM Chery ai mercati. È quanto denuncia in un comunicato la Fiom Cgil Brianza. 

“In particolare – si prosegue –, mentre la dirigenza smentisce il taglio programmato del 6% della forza lavoro a livello globale, ci viene comunicato che in Francia è in atto un confronto con le organizzazioni sindacali per la gestione delle uscite in prepensionamento, invitando anche noi a seguire la medesima strada”.

Il sindacato solleva quindi numerosi interrogativi: su quale piano industriale si basano tali decisioni; l’effettiva conferma degli investimenti previsti, compresi quelli garantiti dal nostro accordo integrativo e dai fondi pubblici; come conciliare il quadro annunciato, con ministri che parlano di migliaia di nuove assunzioni con i piani di riorganizzazione e tagli comunicati dall’azienda; il perché, mentre STM si dichiara disponibile a partecipare ai tavoli ministeriali, il governo, da noi ripetutamente sollecitato, non convoca il confronto. 

Per la Fiom Cgil brianzola “i lavoratori e, per loro, il sindacato meritano chiarezza, trasparenza e rispetto. Ciò è particolarmente inaccettabile se si considera che il governo detiene il 13,5% delle quote di STM attraverso il ministero dell’Economia e delle Finanze. In assenza di un piano industriale chiaro che espliciti gli investimenti, le missioni di tutti i siti italiani e le garanzie sulla tenuta occupazionale, il confronto non può nemmeno iniziare”.

Il sindacato chiede, dunque, la convocazione urgente di un tavolo di confronto con il Governo, per affrontare in maniera trasparente le prospettive industriali e le ricadute occupazionali di STM. Nel frattempo, alla luce del diritto e del dovere di difendere il proprio futuro, valuterà, insieme alle altre organizzazioni sindacali, le azioni necessarie da mettere in campo.