“A due mesi dalla scadenza del biennio economico contrattuale, dopo due incontri con le direzioni aziendali di Stellantis, Cnh Industrial, Iveco e Ferrari, che si sono tenuti il 20 dicembre 2024 per la presentazione della piattaforma e il 15 gennaio scorso per iniziare la discussione, a oggi non è stato ancora calendarizzato il prossimo incontro”. A dirlo sono Samuele Lodi (segretario nazionale Fiom Cgil e responsabile settore mobilità) e Maurizio Oreggia (coordinatore nazionale automotive Fiom Cgil).

“È per questo che il 7 febbraio abbiamo sollecitato l’individuazione di una nuova data”, proseguono i due esponenti sindacali: “Serve proseguire il confronto sulle richieste rivendicative sostenute attraverso il voto delle lavoratrici e dei lavoratori”.

Per la Fiom “la forte e continua perdita del potere d’acquisto deve essere assolutamente affrontata, a maggior ragione visto l’aumento del ricorso alla cassa integrazione, esclusa Ferrari. A tal proposito, si evidenzia la necessità, come contenuto nella nostra piattaforma rivendicativa, di affrontare anche il tema dell’integrazione al reddito delle lavoratrici e dei lavoratori quando sono in cassa integrazione”.

Lodi e Oreggia, in conclusione, ribadiscono “che servirebbe un unico tavolo di confronto unitario. In assenza di un calendario di incontri per dare le giuste risposte ai problemi economici che affliggono i lavoratori, valuteremo le necessarie forme di coinvolgimento dei lavoratori per la ripresa di una trattativa non ancora decollata”.