Si riapre la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale della somministrazione, che interessa 550 mila persone. “Dopo 8 mesi di interruzione si è convenuto con le associazioni datoriali di riprendere il negoziato su tutte le rivendicazioni contenute nella piattaforma sindacale – riportano in una nota Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp -, a partire dalla messa in sicurezza del fondo di solidarietà che eroga prestazioni essenziali per i lavoratori”.

Un primo risultato che è anche frutto dell’azione sindacale diffusa, messa in atto in questi mesi. “Apprezziamo questo primo passo – aggiungono le organizzazioni che rappresentano i somministrati - e ritenendo che la contrattazione collettiva sia un efficace strumento attraverso il quale si migliorano le condizioni di vita e di lavoro delle persone, auspicano che i futuri incontri siano la premessa per una rapida chiusura del negoziato”.