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Roma: servono misure serie a tutela dei lavoratori e dell'incolumità pubblica. Cgil, Filt e Fp rivolgono un appello alla sindaca Raggi. "In particolare sui servizi offerti da Atac e Ama serve un rallentamento, un piano per garantire servizi minimi e al contempo contenere il contagio ed evitare il peggio”.
“Desta preoccupazione – si legge nella nota – l'assenza di misure all'altezza della situazione. Sia sul piano della salute pubblica che della garanzia per gli operatori abbiamo sollevato, inascoltati, temi importanti". Secondo il sindacato per Atac "si tratta di replicare le misure assunte dalla Regione Lazio per l’adozione dell’orario estivo. Nel caso di Ama assistiamo invece a tentativi goffi, come la chiusura delle docce per i lavoratori in assenza però di interventi di igienizzazione degli ambienti e dei mezzi. Un fatto paradossale che sta generando un vero e proprio caos".
Poi un'esortazione: "Si chiudano i servizi e gli uffici non essenziali, si incentivi lo smartworking, si prevedano protocolli, accessi scaglionati, misure di contenimento. Crediamo servano decisioni immediate e un clima di grande collaborazione e cautela. Ognuno faccia la propria parte. Ma la sindaca decida in fretta”.