Vincenzo è un autista dell’Atac in tempo di pandemia. “È difficile guidare un bus a Roma nella totale assenza di controlli", racconta a Collettiva, denunciando la solitudine in cui è costretto a operare: "Nessuno verifica il numero di passeggeri presenti sulle vetture, tantomeno che tutti indossino le mascherine. E se si interviene, si rischiano gli schiaffi"