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“Denunciamo con forza come Silp Cgil Puglia le vergognose condizioni di lavoro e di vita in cui saranno costrette le forze di polizia impegnate per il G7 a Brindisi. Camere sporche e fatiscenti, personale stipato come animali: questa è la realtà che si cela dietro la leggenda della nave da crociera destinata ad ospitare le forze dell'ordine. Le lavoratrici e i lavoratori in divisa, chiamati a garantire la sicurezza dei principali Capi di stato del mondo, si trovano a dover affrontare un'emergenza logistica e infrastrutturale che denota una totale mancanza di rispetto e di considerazione per il loro ruolo e il loro sacrificio”. È quanto afferma il segretario regionale del Silp – Sindacato lavoratori di Polizia della Cgil – Raffaele Rampino.
“Una denuncia che fa il paio con quanto lamentato dal Silf, il sindacato dei lavoratori della finanza – aggiunge Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil Puglia – e che rappresenta il paradosso per il quale si blinda e militarizza un territorio, tenendo distante la politica e le sue decisioni dalle persone e i territori, ma non si riesce nemmeno a garantire poi un’accoglienza dignitosa a quegli operatori chiamati a garantire la sicurezza dei capi di governo”.
Per Rampino, “il Governo dovrebbe garantire condizioni di alloggio dignitose e adeguate al ruolo dei poliziotti impegnati nel G7. Assieme, il pagamento immediato degli straordinari, senza dover attendere due anni per turni che saranno estenuanti. Ma l’attenzione che questo Governo destina all’impegno delle forze di Polizia è nel contratto nazionale scaduto da quasi 900 giorni e nella cronica carenza di organici”.
“Come devono sentirsi questi lavoratori e queste lavoratrici, chiamati a garantire ordine pubblico, a subire questo trattamento indecoroso quando il Governo mette a disposizione resort di lusso per i rappresentanti politici? – conclude Bucci – Verso gli operatori di polizia c’è la stessa disattenzione che le destre dedicano in generale al valore del lavoro. Da questo punto di vista purtroppo nessuna sorpresa”.
Anche la Cgil di Brindisi esprime con fermezza la propria indignazione per le inaccettabili condizioni in cui le forze dell’ordine sono costrette a operare durante il vertice del G7.
“È assolutamente vergognoso – scrive in una nota – che mentre i potenti del mondo si rinchiuderanno in un lussuoso bunker, immersi nel comfort e nel lusso, gli uomini e le donne che garantiscono la loro sicurezza siano costretti a vivere e lavorare in condizioni indecorose e disumane. Il quadro è allarmante e sconfortante. La nave da crociera ‘Goddess of the Night’, designata come alloggio per le forze dell'ordine, presenta gravissime carenze logistiche e strutturali. Perdite d’acqua, impianti di condizionamento guasti, servizi igienici intasati e inagibili, stanze sporche e maleodoranti sono solo alcune delle criticità denunciate. Questo scenario è aggravato dall’assenza di servizi di base come cassette di sicurezza per le armi personali, vassoi per il vitto e un’organizzazione del check-in che ha lasciato molti operatori ore in attesa sotto il sole cocente”.
La Cgil di Brindisi sottolinea con forza che l’organizzazione di un evento di tale portata deve necessariamente includere la garanzia di condizioni dignitose per tutti i lavoratori del comparto della sicurezza. È inaccettabile che mentre i leader mondiali discutono di pace e sicurezza globale, coloro che materialmente garantiscono queste condizioni siano trattati con tale disprezzo e trascuratezza.
“Ribadiamo che oltre ai temi della pace, in questo vertice del G7 deve trovare centralità anche il tema del lavoro e del rispetto del lavoro delle persone. Questo è particolarmente vero per coloro che, come gli operatori della sicurezza, svolgono un ruolo di primaria importanza e affrontano carichi notevoli. Questi lavoratori meritano il giusto riposo e il diritto a soggiornare in locali e strutture idonee, per poter svolgere al meglio il loro lavoro”.