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Nella giornata di oggi, 18 novembre, i sindacati di categoria dei trasporti (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Slm Fast Confsal e Orsa. ferrovie) hanno firmato un accordo relativo alla formazione delle lavoratrici e dei lavoratori Trenitalia Tper Scarl sul cruciale tema della sicurezza, alla presenza dell’assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini, di protezione aziendale di Trenitalia spa e di società Trenitalia Tper Scarl.
In particolare, l’accordo compie un primo importante passo avanti nella formazione dei dipendenti assegnando a un ente esterno, la Fondazione Aldini Valeriani di Bologna, e in orario di lavoro, il compito di organizzare corsi al fine di “riconoscere i segnali critici e governare le situazioni difficili con la clientela”, con un’attenzione particolare all’impatto di situazioni di stress sulla salute dei lavoratori e delle lavoratrici.
“Si tratta di uno dei primi accordi del genere in Italia – sottolinea Francesco Donini, Filt -, che arriva in un momento particolarmente critico per chi ogni giorno lavora sui treni e in stazione a stretto contatto con i viaggiatori”, mentre la pandemia di Coronavirus continua a galoppare esasperando spesso anche i comportamenti individuali. Proprio per questo, a fine ottobre le organizzazioni sindacali avevano proclamato uno sciopero di quattro ore e si erano riunite con lavoratrici e lavoratori davanti alla Prefettura di Bologna chiedendo di essere ascoltati dalle istituzioni".
“Certo, non è la totale soluzione dei problemi – dice ancora il sindacalista –, ma l’intesa rappresenta un significativo passo avanti nella salute e sicurezza dei dipendenti, raggiunto anche grazie alla loro lotta. Un accordo che riteniamo vada esteso a tutte le aziende del trasporto che coinvolgono lavoratori con mansioni frontline, come l’aeroporto Marconi di Bologna”.