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Si è svolto l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali all’assessore regionale ai Trasporti per affrontare l’allarmante fenomeno delle aggressioni in ambito ferroviario. Alla riunione, tuttavia, non si sono presentate le società del Gruppo Fsi, impedendo così un confronto costruttivo e concreto sulle soluzioni da adottare, fa sapere la Filt Cgil Liguria.
“La riunione purtroppo è stata infruttuosa anche perché dalla Regione non sono arrivate risposte concrete, ad esempio sulla proposta sindacale di aumentare il contributo regionale per rafforzare le misure contro le aggressioni e incrementare la presenza di personale a bordo treno – scrive il sindacato -. Per l’Assessore le risorse previste dal contratto di servizio sono già sufficienti e spetta a Trenitalia intervenire e questo nonostante ci si trovi di fronte ad una vera e propria emergenza che andrebbe affrontata celermente e con risposte adeguate.
Purtroppo la Filt Cgil deve anche registrare come l’assessore abbia nuovamente usato toni provocatori nei confronti della Filt. Ancora una volta, come già accaduto in riunioni precedenti, l’assessore ha ritenuto di poter assumere toni inadeguati al proprio ruolo istituzionale, tentando di strumentalizzare la vertenza in chiave propagandistica”.
La Filt Cgil pertanto, a tutela della sicurezza e della dignità dei lavoratori e della loro rappresentanza, conferma lo sciopero regionale del personale ferroviario previsto per il 6 maggio 2025 dalle ore 9 alle ore 17.