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“Oggi siamo costretti ancora una volta a ricorrere allo sciopero per denunciare la perdurante incapacità di Atac di fornire un servizio adeguato e sicuro a chiunque utilizzi il trasporto pubblico nella Capitale”. Così in una nota le segreterie regionali di Filt Cgil e Uiltrasporti.
“Abbiamo gridato in tutte le sedi il nostro dissenso - continua la nota - abbiamo avanzato proposte mirate a rilanciare una mobilità pubblica e sostenibile in questa città. Abbiamo chiesto riforme, investimenti e modelli di governance nei servizi pubblici ma Atac continua a produrre una serie di inefficienze derivate dalla mancanza di un management stabile, capace di imprimere con una visione strategica adeguata una svolta epocale e accogliere le tante istanze avanzate dalle organizzazioni sindacali, miranti alla riqualificazione dell’azienda, a beneficio dell’utenza e di chi vi lavora.
Continuiamo ad assistere quotidianamente a una serie di disservizi che l’azienda addebita al mondo del lavoro, tacendo sulle proprie incapacità, sulla cronica carenza di personale in tutti i settori operativi, sul frequente e improduttivo ricorso a esternalizzazioni di attività manutentive.
I treni, gli autobus, e i tram sono tra i più vecchi d’Europa, le infrastrutture sono obsolete e la rete dei servizi richiede un immediato riordino, con percorsi più brevi e con linee direttrici su corsie preferenziali protette.
Questo è lo scenario che si manifesta ogni giorno a tutti noi, ai cittadini costretti dalle necessità e non per scelta a prendere il mezzo pubblico e alle lavoratrici e lavoratori che operano in condizioni precarie. Oggi a scioperiamo perché pretendiamo un trasporto pubblico di qualità e un’azienda pubblica in grado di farci sentire cittadini di una Capitale d’Europa, quale è Roma”.