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Si è tenuto stamattina un incontro urgente con la proprietà del gruppo Pro-Gest, come richiesto dalle organizzazioni sindacali, per analizzare nel dettaglio la situazione, alla luce delle notizie sulla fermata delle cartiere, in seguito della 'fiammata' dei costi energetici.
"Consideriamo molto positivamente - hanno dichiarato Gianluca Carrega (Slc Cgil nazionale) e Nicola Atalmi (segretario generale Slc Veneto) - la scelta del presidente Zago di confrontarsi subito con i rappresentanti dei lavoratori. L’azienda ha condiviso con noi le preoccupazioni per il momento delicato e instabile. Abbiamo ribadito con forza che i costi di questa crisi non possono essere scaricati sui lavoratori e il nostro timore che la fermata di un gruppo come Pro-Gest, per la sua primaria presenza in Italia in tutta la filiera, possa avere un effetto domino su tutto il settore".
"Il presidente Zago ha assicurato innanzitutto che le lavoratrici e i lavoratori del gruppo avranno copertura per queste giornate di fermo e ha comunicato che sta predisponendo una serie di trattative con i clienti per riavviare la produzione (che alle condizioni attuali sarebbe in perdita) già dall’inizio della prossima settimana. Abbiamo condiviso la necessità di sensibilizzare il Governo affinché si mettano in campo tutti gli strumenti disponibili per stabilizzare e contenere i costi energetici. È già convocato un ulteriore incontro per martedì 15 marzo", conclude il sindacato.