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"La nostra Europa: lavoro, diritti, stato sociale". Con queste parole d’ordine Cgil, Cisl e Uil si ritrovano a Bologna per celebrare la festa dei lavoratori. La città ospita la manifestazione nazionale dei sindacati, alla quale prenderanno parte i segretari generali delle tre confederazioni, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.
Il concentramento inizia alle 9.30 in piazza XX Settembre e nel piazzale antistante l’autostazione di Bologna. Poi il corteo (ore 10.00): la manifestazione percorre via Indipendenza, via Rizzoli, piazza Re Enzo e arriva in piazza Maggiore. Qui alle 11.30 iniziano gli interventi dal palco, a partire dalle 12.10 prendono la parola i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.
Tutta la Cgil si mobilita per il Primo Maggio. A Bologna, insieme al segretario generale della Cgil sono presenti il vicesegretario generale Vincenzo Colla e il segretario confederale Nino Baseotto. La vicesegretaria generale Gianna Fracassi partecipa alle celebrazioni a Portella della Ginestra (Palermo). Il segretario confederale Emilio Miceli è a Trani (Bat), Roberto Ghiselli a Empoli, Ivana Galli ad Asti, Tania Scacchetti ad Umbertide (Perugia) e Rossana Dettori a Giulianova (Teramo). Giuseppe Massafra è intervenuto a Taranto il 30 aprile per un'iniziativa in vista del Primo Maggio.
Un Primo Maggio anche per i diritti dei rider
La festa dei lavoratori è l'occasione per riportare l'attenzione sui rider, una delle categorie più maltrattate del mercato. Il segretario confederale Tania Scacchetti ha criticato duramente il governo: "Inaccettabili sei mesi di silenzio dall’ultimo incontro al ministero del Lavoro. Gli annunci del ministro Di Maio sono sempre meno credibili: vanno subito garantiti diritti e tutele ai rider. Per questo condividiamo le ragioni della mobilitazione annunciata dai lavoratori del food delivery per il Primo Maggio, una protesta che chiede in primis alle imprese di tenere conto delle loro ragioni. Saremo in piazza anche per i loro diritti”.
Secondo la dirigente sindacale, “non è più rinviabile la definizione di regole attraverso le quali migliorare la qualità del lavoro dei ciclofattorini, assicurando loro un salario giusto, il diritto alla malattia, alle ferie, al riposo, le tutele previdenziali e contro gli infortuni, i diritti alla privacy e alla trasparenza nell’uso degli algoritmi”. La via principale per regolare tutti gli aspetti del rapporto di lavoro, conclude Scacchetti, "è quella di rimandare ai ccnl, a partire da quello della logistica. Eventuali norme legislative, che ampliano le tutele per i lavoratori dell’economia digitale, dovrebbero impedire sfruttamento, lavoro a cottimo e contrastare l’assenza delle più minime tutele, pratiche purtroppo molto diffuse”.
Nel pomeriggio spazio al concertone
Nel pomeriggio, come ogni anno, appuntamento per il concertone in piazza San Giovanni a Roma che anche quest’anno sarà condotto da Ambra Angiolini e Lodo Guenzi dello Stato Sociale. “Quest’anno abbiamo deciso di dedicare la manifestazione del mattino a Bologna e il concertone del pomeriggio al tema ‘La nostra Europa’, con tre sottotitoli: lavoro, diritti e welfare”. Così il segretario confederale della Cgil Nino Baseotto, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento musicale alla Rai di viale Mazzini. “Pensiamo – ha proseguito – che in questo titolo ci sia un po’ tutto: la scelta irrinunciabile dell’Europa come cardine del futuro e la richiesta che l’Europa che conosciamo cambi e non sia semplicemente l’Europa delle banche, della finanza e dei conti, ma sia fatta di lavoro, diritti e stato sociale. Una Europa che offra prospettiva vivibile ai giovani”.
La musica in piazza San Giovanni. Hashtag ufficiale dell’evento romano sarà #lamusicaattuale. Otto ore di musica dal vivo, un ampio spettro di generi e gusti, dal rap al rock, passando per l’indie. Saliranno sul palco numerosi artisti che hanno partecipato a Sanremo e Sanremo giovani 2019: Achille Lauro, Ex-Otago, Motta, Daniele Silvestri, Rancore, The Zen Circus, Negrita, Ghemon e La Rua. A scaldare il pubblico, poi i Coma_Cose, Gazzelle, Anastasio, i Canova, gli Eugenio in Via di Gioia, Fulminacci, Omar Pedrini, i Pinguini Tattici Nucleari, La Rappresentante di Lista e La Municipal. Spiccano nella ricca line up Carl Brave, Ghali, i Subsonica e Noal Gallagher che porta con se’ gli High Flying Birds. A chiudere Dutch Nazari, Orchestraccia, Fast Animals and Slow Kids, Manuel Agnelli ft. Rodrigo d’Erasmo, Le Mandorle e Izi.
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