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"È stata siglata un’intesa che introduce importanti avanzamenti sui congedi parentali in Poste Italiane, e migliorativa della legge in vigore: viene finalmente introdotta la frazionabilità fino a un terzo della giornata lavorativa", annuncia Nicola Di Ceglie, segretario nazionale Slc Cgil.
"I lavoratori aventi diritto passano da una modalità di fruizione dei permessi a giornata intera o al 50% dell’orario giornaliero alla possibilità di frazionare il monte ore mensile a disposizione fino a un terzo della durata della giornata lavorativa. Pertanto, per il personale a tempo pieno con attività articolata su sei giorni, la durata giornaliera si ritiene convenzionalmente pari a sei ore; in tal caso, l’accordo rende possibile la fruizione del congedo parentale anche a frazioni di due ore. Nel mentre, in riferimento all’attività articolata su cinque giorni, la durata giornaliera si ritiene, sempre convenzionalmente, pari a 7 ore e 12 minuti, e conseguentemente, la fruizione dell’Istituto sarà possibile anche a frazioni di 2 ore e 24 minuti", rileva il sindacalista.
"In entrambi i casi, il preavviso all'azienda, da parte del lavoratore, rimane confermato in due giorni prima dell'utilizzo dei permessi, nel rispetto della continuità del servizio. I termini dell'accordo avranno applicazione, in via sperimentale, dal 1° ottobre al 31 marzo 2020. Al termine di tale periodo, le parti s'incontreranno per analizzare l’esito della stessa e per valutare eventuali ulteriori modalità di fruizione dell’istituto", conclude il dirigente sindacale.
"In entrambi i casi, il preavviso all'azienda, da parte del lavoratore, rimane confermato in due giorni prima dell'utilizzo dei permessi, nel rispetto della continuità del servizio. I termini dell'accordo avranno applicazione, in via sperimentale, dal 1° ottobre al 31 marzo 2020. Al termine di tale periodo, le parti s'incontreranno per analizzare l’esito della stessa e per valutare eventuali ulteriori modalità di fruizione dell’istituto", conclude il dirigente sindacale.