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"Sciopero dello straordinario e prestazioni aggiuntive dal 17 marzo fino al 16 aprile. E un’intera giornata di sciopero per il 15 aprile. Lo hanno proclamato Slc Cgil, Uil poste, Failp Cisal, Confsal comunicazione e Ugl comunicazione stigmatizzando così lo stato di agitazione del personale delle Poste nelle Marche, che da tempo denuncia condizioni di lavoro insostenibili e criticità in tutti i settori". L'annuncio in un comunicato sindacale unitario.
"Si protesta anzitutto contro la carenza di organico che scende a sole 2800 risorse per tutta la regione, numero assolutamente insufficiente per garantire qualità e tempestività nei servizi a tutti i cittadini. Proprio questa carenza è alla base delle difficoltà che si riscontrano quotidianamente agli sportelli degli uffici postali, senza contare i disagi per la clientela, per gli effetti degli uffici ancora razionalizzati. Altro problema riguarda il recapito: solo nella provincia di Ancona le carenze ammontano al 30% della forza lavoro stabile certificando di fatto l'eccessivo ricorso ai contratti a termine con la conseguente precarizzazione di un servizio essenziale per la cittadinanza.
Altre difficoltà si contano nel commerciale dove i lavoratori sono sottoposti a continue pressioni con modalità relazionali molto discutibili e al Centro di smistamento postale di Passo Varano dove si registra una forte carenza di organico e un eccessivo utilizzo di personale precario. Da ultimo, restano le incertezze sul futuro del Centro multiservizi di Ancona, i cui dipendenti, negli ultimi 4 anni, sono passati da 140 a 75".