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Non solo i lavori legati al Pnrr, Napoli è attraversata da tanti cantieri per la manutenzione e il rilancio della città, per la qualità della vita di cittadini e cittadine. Ma la qualità della vita della città è direttamente proporzionale alla qualità del lavoro. Non esiste lavoro dignitoso senza il rispetto dei contratti collettivi nazionali e provinciali di lavoro, le verifiche antimafia, il contrasto al dumping contrattuale, al lavoro nero e grigio e all’eccessivo ribasso nelle offerte.
Per questo la Cgil ha sottoscritto un Protocollo di Legalità e Sicurezza nel settore degli appalti, subappalti e contratti pubblici con il Comune che introduce, tra le altre cose, i badge di cantiere e la formazione di qualità obbligatoria per tutti i lavoratori e le lavoratrici, anche delle ditte in subappalto e subaffidamento. Premialità per chi impiega persone con disabilità, under 36 e donne. E ancora: nomina degli Rls delle organizzazioni sindacali o degli Rlst, esclusione del subappalto a cascata, parità contributiva tra lavoratori in appalto e subappalto e responsabilità dell’appaltatore in caso di mancata retribuzione ai lavoratori.
Il Protocollo, esteso anche a tutte le aziende partecipate, è stato sottoscritto dal Sindaco, Gaetano Manfredi e dai segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Napoli il 4 ottobre nel polifunzionale dell’istituto comprensivo 88 “Eduardo De Filippo” di Ponticelli. "L’obiettivo è quello di assicurare la costante presenza di condizioni di legalità, con riferimento alla prevenzione e al contrasto dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, al contrasto del lavoro irregolare e all’osservanza delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro, in un quadro generale di rispetto delle norme di settore”. Il protocollo sarà applicato non solo al settore dell’edilizia, ma a tutti i settori economici e ai servizi offerti dal Comune e dalla Città metropolitana di Napoli e a tutte le società partecipate.
Nicola Ricci, Cgil Napoli Campania: “Prima città del Sud a dotarsi di un protocollo del genere”
“È un protocollo importante che va in continuità con altri già sottoscritti a Roma, Firenze e Bologna – ha dichiarato soddisfatto Nicola Ricci, segretario generale della Cgil di Napoli e della Campania, dopo la firma –. Napoli è la prima città del Mezzogiorno a mettere a punto e sottoscrivere un protocollo del genere, estendendo la sua applicazione a tutti gli appalti del Comune e della Città metropolitana e alle loro società partecipate”.
“Con questo protocollo si mettono al centro i lavoratori, la sicurezza e la legalità in un momento in cui – ha aggiunto – la città, grazie a questa giunta, sta portando a casa molte risorse, a partire da quelle del Pnrr e del Fondo di Sviluppo e Coesione. E in tema di appalti e di rispetto dei contratti e della legalità e di subappalti, questo protocollo può dare una grossa mano”.