Sottoscritta tra Confapi, Cgil, Cisl, Uil un'intesa in tema di molestie e violenza nei luoghi di lavoro. Le parti hanno ritenuto di cogliere quanto già indicato sul tema, a livello europeo, nell'accordo del 2007 (facendo della traduzione parte integrante dell'Intesa), e hanno "convenuto di condividere principi, percorsi di intervento, modalità di gestione e strumento concreti, oltre che di corredare l'Intesa di un fac-simile di dichiarazione nei riguardi della quale vi è l'impegno di farla sottoscrivere nelle diverse unità produttive, al fine di affermare in modo diffuso il contrasto alle molestie e violenza sul lavoro". Nell'intesa si precisa che "ogni atto, comportamento, prassi che risultino violarla, saranno ritenuti inaccettabili".
Confapi e Cgil, Cisl, Uil, credendo "fortemente nei valori espressi nell'intesa, s'impegnano a darne un'ampia diffusione, a promuoverne l'applicazione, puntando, in primo luogo, ad aumentare la conoscenza del tema delle molestie e violenza sul lavoro e ad accrescere la consapevolezza". Il comunicato così si conclude: "La drammaticità del fenomeno e l'aumento della casistica enumerano eventi di molestie e violenza sia di natura fisica, psicologica e sessuale, in ormai contesti lavorativi sempre più diversificati, coinvolgendo le popolazioni lavorative a tutti i livelli e a tutte le età. L'impegno concreto delle parti nel non tollerare alcun comportamento riconducibile a molestia e violenza sul lavoro emerge con chiarezza anche da quanto previsto a favore delle vittime, considerato che queste non dovranno sopportare alcun onere, tra cui quello del trasferimento, anche se a garanzia della loro tutela e incolumità, se non dietro specifica richiesta, e il colpevole, accertata la sua responsabilità, potrà subire azioni disciplinari, fino al licenziamento".