Tutto il Paese si stringe intorno a Gugliemo Epifani e alla sua famiglia. A partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "L'improvvisa scomparsa di Guglielmo Epifani mi addolora profondamente. Il suo impegno ha recato un contributo alla storia del movimento sindacale italiano e della Cgil in particolare, dove ha avuto modo di esprimere la propria visione riformista e le proprie qualità di dirigente impegnato, sempre attento agli interessi dei lavoratori". Il capo dello Stato rimarca che Epifani "in Parlamento ha recato la sua grande esperienza e un bagaglio di cultura che mai indulgeva al settarismo. Esprimo i miei sentimenti di vicinanza e solidarietà alla famiglia e a quanti hanno condiviso con lui l'attività di questi decenni". 

Toccante anche il ricordo del presidente del Consiglio Mario Draghi. "La vita di Guglielmo Epifani è stata un esempio di partecipazione democratica e impegno sociale, sempre al servizio dei lavoratori e dei più deboli", scrive il premier: "La sua gentilezza, integrità e passione civile resteranno a lungo nei ricordi di tutti. Alla moglie Maria Giuseppina vanno le più sentite condoglianze mie e del governo".

"Il mio più sentito cordoglio per la prematura scomparsa di Guglielmo Epifani, primo socialista a guidare la Cgil, deputato ed ex segretario del Partito Democratico", .dichiara il presidente del Senato Elisabetta Casellati: "Intellettuale, colto e raffinato, politico di straordinario spessore etico, ha saputo guidare il sindacato con equilibrio nella fase storica che ha avviato le grandi trasformazioni del mondo del lavoro nel nostro Paese. Ai suoi cari giunga la mia vicinanza".

"Guglielmo Epifani era un signore", scrive il presidente della Camera Roberto Fico: "Un uomo di cultura e di grande spessore, che ha dedicato la propria vita alla tutela dei diritti dei più deboli, prima da sindacalista poi da politico. Mancherà a tutti noi. Un sincero abbraccio ai suoi cari".

LA CGIL
Re David (Fiom): grande dolore, ci mancherà molto
“Siamo profondamente addolorati per l'improvvisa scomparsa del compagno Guglielmo Epifani. Dirigente sindacale, segretario aggiunto e poi generale della Cgil, successivamente militante e dirigente della sinistra politica, Guglielmo si è sempre battuto per l'emancipazione dei lavoratori e contro ogni forma di sfruttamento e di oppressione del lavoro". Così il segretario generale della Fiom, Francesca Re David.  "A fianco della Fiom nella stagione degli accordi separati sul Ccnl e della vertenza Fiat - aggiunge -, solo pochi giorni fa Guglielmo ha partecipato alla manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Whirlpool in piazza Santi Apostoli a Roma, a sostegno della vertenza contro la chiusura dello storico stabilimento napoletano. La Fiom e i lavoratori metalmeccanici porgono il loro cordoglio alla famiglia, e a Liberi e Uguali di cui Guglielmo è stato tra i fondatori e dirigente di primo piano".

Genovesi (Fillea): perdiamo un grande dirigente e amico
"La morte improvvisa di Guglielmo Epifani ci lascia senza parole. Un grande dolore per la scomparsa di un dirigente sindacale che ha attraversato la storia recente del Paese e della più grande Confederazione sindacale fino a divenirne segretario generale, a cui si unisce lo strazio per la perdita di un caro amico, personale e di tutte le lavoratrici e lavoratori della Fillea Cgil". A dichiararlo è Alessandro Genovesi, segretario generale. "Solo poche settimane fa, avevamo avuto il piacere di ospitare un suo prezioso contributo sui 100 anni del Pci e sul ruolo della componente comunista in Cgil. Lui, socialista, ci aveva ricordato - tra l'altro - la grande lezione di Di Vittorio e il portato profondo di una contaminazione tra le varie culture politiche e sindacali della sinistra, oltre le mere componenti del Pci, del Psi e del Psiup, che avevano sempre assunto il protagonismo dei lavoratori come propria bussola. I suoi stessi ultimi anni, dopo la Cgil, prima del PD e poi in Articolo 1 li ha dedicati alla causa dei lavoratori e della giustizia sociale. A nome mio e di tutta la Fillea Cgil, porgiamo alla famiglia e a tutti i suoi cari, le condoglianze", conclude Genovesi.

Baseotto (Fisac): la certezza di avere di fronte un compagno vero
"Guglielmo Epifani ci ha lasciato. Silenziosamente, improvvisamente", comincia così il ricordo del segretario generale della Fisac. "Non ho parole per ricordare un compagno che ha segnato un tratto lungo della storia della Cgil e della sinistra. Ha anche accompagnato un lungo pezzo del mio percorso sindacale". I due si conobbero a Milano quando ancora era segretario generale dei poligrafici: "Mi colpì il rispetto, la stima e l'affetto che le compagne e i compagni nutrivano per lui. Vennero gli anni dei suoi incarichi confederali, poi quelli da segretario generale e, infine, il suo impegno in politica e in Parlamento..Tante volte d'accordo con lui, altre meno, ma sempre con la certezza di avere di fronte un compagno vero, una persona seria, competente e onesta. Non so capacitarmi che non ci sia più: stento a crederlo. Accidenti!".

Borghesi (Nidil): con lui il "Palazzo" era meno lontano
Il segretario generale del Nidil affida a Facebook il suo ricordo personale: "Sarà stata l'estate del 1998 o del 1999. Vengo a Roma per una delle mie prime riunioni nazionali per la Flai o per l'ufficio immigrati (così lo chiamavamo allora) assieme all'allora segretario generale della mia (piccola ma robusta) Camera del Lavoro della Marsica, Sandro Giovarruscio. Finita la mia riunione, salgo su ad aspettarlo e finisco nella segreteria generale, al quarto piano di Corso d'Italia... Mentre aspetto nella stanza delle segretarie che Sandro e gli altri segretari abruzzesi finiscano di parlare con Ghezzi o Cofferati o con entrambi, entra Epifani. Io, 26enne e da poco in Cgil, mi imbarazzo un po', ma lui attacca a parlare e si informa di quello che facevo, gentile e accogliente: non mi diceva solo come la pensava lui, vice segretario generale, ma era attento a quello che gli dicevo io, giovane e inesperto sindacalista di provincia. Ecco quello è il primo ricordo che ho di Epifani e del 'palazzo', che dopo avrei conosciuto bene, e che mi sembrò subito meno lontano, come pure i dirigenti massimi della Cgil. Grazie Guglielmo".

Fp: un sindacalista gentile dal pensiero lungo
La Fp Cgil lo ricorda così: "Una grande perdita, un sindacalista gentile con un pensiero lungo. Ciao Guglielmo, dalle compagne e dai compagni della Funzione Pubblica Cgil". È quanto si legge in un post sulla pagina Facbook.

Filcams: ciao Guglielmo
La Filcams Cgil condivide una foto di Epifani, nell'occasione di un evento organizzato proprio dalla Filcams, e scrive: "Ciao Guglielmo, dai compagni e dai compagni della Filcams Cgil".

Filctem: che la terra ti sia lieve
"Tutta la Filctem Cgil si stringe attorno alla famiglia di Gugliemo Epiani. Che la terra ti sia lieve". Questo il primo messaggio di cordoglio scritto dall'organizzazione di categoria.

Spi: senza parole, solo dolore e riconoscenza
Ecco il saluto dello Spi Cgil: "Carissimo Guglielmo... non ci sono parole. Solo dolore per questa tua prematura scomparsa e riconoscenza per quello che hai fatto in vita per la nostra organizzazione. Ti ricorderemo con affetto".

Slc: determinante per la nostra nascita
La Slc scrive il suo omaggio: "Come Slc Cgil Nazionale vogliamo ricordare il ruolo determinante che ha avuto nel percorso che ha visto nascere la nostra categoria. Nel 1983, infatti, ha fondato la Filis, unendo le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo ai poligrafici e cartai. Due settori che oggi fanno parte della Slc, insieme a quello delle telecomunicazioni e dei servizi postali".

Flc: protagonista della costruzione del sindacato della conoscenza
"Guglielmo Epifani – si legge in un commosso ricordo – fu attore protagonista della fase costituente della Federazione lavoratori della Conoscenza. Seguì da vicino, nel 2004, al complesso monumentale di San Michele a Ripa a Roma, i lavori di preparazione che portarono al battesimo della categoria e partecipò poi, intervenendo, al congresso di fondazione della Flc. L’essere un profondo conoscitore dell’organizzazione e un uomo di cultura con una grande sensibilità per i nostri temi ha dato un contributo fondamentale alla nascente Federazione. Lo ricorderemo sempre con affetto, i compagni e le compagne della Flc Cgil".

 

I SINDACATI
Sbarra (Cisl): lascerà un vuoto incolmabile
"Voglio esprimere profondo cordoglio alla famiglia e le condoglianze a nome della Cisl. Epifani era un grande sindacalista, un politico competente, lucido e raffinato. Lascerà un vuoto incolmabile. Pensiamo di ricordare il suo impegno sociale, politico e istituzionale". Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.

Bombardieri (Uil): perdiamo una persona perbene
Per il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, "oggi è una giornata triste per tutto il sindacalismo confederale, perdiamo un amico, una persona per bene impegnata in tante battaglie. Un riformista, un socialista che per tanto tempo ha fatto insieme a noi battaglie per tutelare i lavoratori".

Lorusso (Fnsi): sempre in prima linea per i più deboli
"Guglielmo Epifani era un leader sindacale con una grande capacità di ascolto e di dialogo, sempre in prima linea nella difesa dei diritti dei più deboli", afferma Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi: "Nella sua lunga esperienza in Cgil, di cui giunse ad assumere la guida, e nell'attività politica fu sempre sensibile alle istanze provenienti dal mondo del lavoro. La Federazione nazionale della stampa italiana lo ricorda per il suo lungo e costante impegno nelle battaglie dei giornalisti italiani, in favore dei quali sostenne in Parlamento, insieme ad altri, anche alcune proposte di legge. Il sindacato dei giornalisti italiani si stringe alla Cgil e ai familiari".

Cavallaro (Cisal): profondo cordoglio
"Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Guglielmo Epifani. Il sindacato e la politica perdono un uomo giusto, che si è speso per tutelare i deboli. Alla famiglia le condoglianze mie personali e di tutta la Cisal''. Lo ha detto il segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro.

LA POLITICA
Bellanova: dolore profondo
"Dolore profondo per la scomparsa di Guglielmo Epifani, una vita dedicata al sindacato e alla politica senza deflettere dai principi morali ai quali è restato in maniera esemplare sempre fedele. Lavorare accanto a Guglielmo, nel sindacato e in politica, è stata per me un'esperienza importante su più piani, non ultimo quello umano e amicale". Così la viceministra Teresa Bellanova, presidente di Italia Viva: "Lo avevo incontrato pochi mesi fa in Parlamento e, come accade a chi conoscendosi da vecchia data ha condiviso linguaggio, tempi, cose, cambiamento e pensieri, era stata ancora una volta l'occasione per scambiarci le nostre idee e preoccupazioni sulla difficile condizione del Paese e la necessità di tutelare in primo luogo il lavoro. Ci mancheranno la sua esperienza, la sua disponibilità, la sua gentilezza. Un grande abbraccio e vicinanza alle persone che lo hanno amato. Ciao Guglielmo".

Berlusconi: leader socialista leale e rigoroso
"Guglielmo Epifani ha saputo guidare con equilibrio e generosità, in un momento difficile e di grandi cambiamenti per il mondo del lavoro, la Cgil. Con quello stesso spirito di servizio ha poi traghettato il Pd e proseguito la sua azione politica con LeU. Non ho condiviso molte delle sue idee, ma lo ricordo come un leader socialista leale e rigoroso. Un abbraccio affettuoso alla sua famiglia e a chi ha condiviso un tratto della sua strada terrena nel sindacato o in Parlamento". Così Silvio Berlusconi su Facebook. 

Bertinotti: si impoverisce vita pubblica italiana
"Vorrei rendere pubblico il dolore per una perdita che riguarda in primo luogo il mondo del lavoro e la politica delle sinistre, ma soprattutto le lavoratrici e i lavoratori. Il lutto è per la gente per la quale Epifani ha militato. La Cgil è una comunità, è stata una comunità molto forte che ha legato dirigenti e militanti in una relazione davvero originale che era fondata proprio sul voler rappresentare e organizzare il mondo del lavoro. E questo è il legame che resta per tutta la vita", scirve l'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti: "Per Epifani vale la formula dell'abate 'semel abbas, semper abbas'. Il lutto e dolore è per un compagno con cui abbiamo militato e nei confronti del quale i dissensi che ci sono stati nel percorso non hanno mai fatto venire meno questa solidarietà e vicinanza. Oggi perdiamo una presenza che per questa ragione impoverisce la vita pubblica italiana".

Bersani: un riformista vero
"L'eleganza non è quel che indossi, è quel che sei. Anche nel confronto aspro e nella battaglia dura, tenere la misura e perfino la gentilezza e la cordialità. Stare sempre al merito del problema senza mai una sfumatura di demagogia. Questo era Guglielmo Epifani. Nella fiera dei riformismi, un riformista vero. Ci lascia un vuoto che non si colmerà". Lo scrive su Facebook Pier Luigi Bersani.

Boldrini, grande perdita per Paese
"Veramente un dolore apprendere della scomparsa di Guglielmo Epifani. Mi mancherà, e mancherà a tante e tanti di noi. Ha speso la sua vita a sostegno di lavoratrici e lavoratori. Una grande perdita per il Paese. Un abbraccio alla sua famiglia". Così l'ex presidente della Camera e deputata del Pd Laura Boldrini.

Boschi: mancheranno sua passione e umanità
"La scomparsa di Guglielmo Epifani segna un profondo dolore". Così Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva: "Mancherà il sindacalista, il politico, sempre capace di conciliare la passione, le battaglie e le sue salde idee, con il rispetto degli interlocutori. E ci mancherà Guglielmo, l'uomo colto e gentile. Il dolore di oggi sarà lenito dai segni che ha lasciato nel sindacato, nella comunità politica e nelle attività istituzionali, sempre in difesa della dignità delle donne e degli uomini. Mi stringo alla sua famiglia ed esprimo le condoglianze a nome di tutto il gruppo parlamentare di Italia Viva".

Brunetta: compagno di tante battaglie
"Sconcerto e dolore per la morte improvvisa di Guglielmo Epiani, compagno di tante battaglie. Collega deputato, gentile, serio, equilibrato. Dirigente sindacale che ha speso la sua vita da una parte sola: dalla parte dei lavoratori. Ciao Guglielmo, resterai un esempio per tutti noi". Così il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta. 

Cesa: scompare un galantuomo
"Con Guglielmo Epifani scompare un galantuomo della politica e del mondo sindacale, oltre che un caro amico. Di lui ricorderemo sempre la sua grande umanità. Esprimo le più sentite condoglianze a nome dell'Udc ai familiari''. Così il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa. 

Conte, una vita a difesa dei lavoratori
"Uno degli ultimi interventi pubblici di Guglielmo Epifani è stato a difesa dei lavoratori in difficoltà, dei loro diritti, della necessità di proteggerli. In linea con l'impegno di una vita. Esprimo dolore e cordoglio per un protagonista della vita sindacale e politica del Paese". Lo scrive l'ex premier M5S, Giuseppe Conte.

D'Alema, profondamente addolorato per la sua scomparsa
"Sono profondamente colpito e addolorato per la prematura scomparsa di Guglielmo Epifani con il quale ho condiviso tanti anni di impegno, ammirando sempre la sua partecipazione intelligente e la correttezza con cui ha interpretato il suo ruolo nella politica e nel sindacato". Così, in una nota, Massimo D'Alema.

Formica: suo pensiero vivrà nel mondo del lavoro
"Guglielmo Epifani è stato socialista per cultura e sentimenti. Ha saputo portare i valori del socialismo umano in terre non sempre amichevoli della sinistra. Contrastò la cancellazione della memoria dell'opera del riformismo socialista e mantenne viva quella ispirazione nella condotta dell'azione di una sinistra in assenza del Partito socialista". Lo dice l'ex ministro socialista Rino Formica: "Un male ha spezzato il suo fisico, ma il suo pensiero e la sua azione torneranno a vivere nel mondo del lavoro".

Fratoianni: notizia che mi sconvolge
"Guglielmo Epifani ci ha lasciati. Una notizia improvvisa e inattesa che mi sconvolge". Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni: "Con lui ho condiviso tre anni in Parlamento tra i banchi del gruppo. Una persona colta e rigorosa, con cui anche quando abbiamo avuto divergenze era sempre piacevole confrontarsi. Alla sua famiglia e ai suoi affetti va il mio abbraccio e quello di tutta Sinistra Italiana".

Gentiloni: ricordo la sua saggezza
"Ricordo Guglielmo Epifani. Una vita per il sindacato. La sua saggezza in uno dei momenti più difficili della storia del Pd". Lo scrive in un tweet il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni.

Giorgetti: una persona profonda
"Ho appreso con grande dispiacere della morte di Guglielmo Epifani: persona profonda, pacata nei modi, un signore che cercava di capire e ragionare sulle cose. Anche se su posizioni diverse, lo ricordo sempre sobrio nell'affrontare ogni questione. Ai familiari la mia vicinanza e le mie condoglianze". Così il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.

Giovannini: la sua vita in difesa del lavoro
"Ci ha lasciato un uomo che ha dedicato la sua vita alla difesa del lavoro e alla tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Come leader sindacale e politico si è sempre battuto per migliorare le condizioni dei più deboli". Così il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini ricorda Guglielmo Epifani: "Ho avuto modo di incontrarlo in diverse occasioni durante il mio precedente incarico di governo e ne ho apprezzato le doti umane e la competenza. Un esempio per chi considera la democrazia la stella polare per ogni scelta a beneficio della collettività".

Letta: fondamentale per il Pd in momenti difficili
Il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, afferma: "Siamo addolorati dalla notizia della sua scomparsa: abbiamo interrotto la riunione per rispetto della sua memoria. Voglio esprimere profondo cordoglio alla moglie e il ricordo di tutti noi democratici per il ruolo fondamentale di leader del Partito democratico che Guglielmo Epifani ebbe in momenti molto difficili per la vita del nostro partito": 

Meloni: persona stimabile e perbene
"La notizia della morte di Guglielmo Epifani mi colpisce e mi addolora. Eravamo su posizioni politiche diverse, ma ho sempre apprezzato la sua passione, la sua competenza e la sua capacità di confrontarsi. Se ne va una persona stimabile e perbene. Alla famiglia e ai suoi cari il cordoglio e la vicinanza mia e di tutta Fratelli d'Italia". Lo dichiara il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. 

Orlando: lascia un grande vuoto
"La scomparsa di Guglielmo Epifani lascia un grande vuoto", dichiara il ministro Pd del Lavoro Andrea Orlando: "Era un riferimento del mondo sindacale, della sinistra, del nostro partito. Una persona dotata di grande umanità, capacità di ascolto e spirito di servizio sincero. Una vita spesa per diritti lavoratori e per democrazia".

Prodi: un uomo di alto livello intellettuale
"La scomparsa di Guglielmo Epifani mi addolora profondamente. Era persona di alto livello intellettuale e di squisita gentilezza personale. Insieme abbiamo collaborato per molti anni, in modo sempre concreto e costruttivo. Unisco il mio cordoglio a quello dei suoi cari, insieme ai tantissimi che gli hanno voluto bene". Lo dice l'ex presidente del Consiglio, Romano Prodi.

Renzi: sindacato e politica italiana perdono un signore
"Con la morte di Guglielmo Epifani il sindacato e la politica italiana perdono un signore. Un signore che si dimostrava tale anche e soprattutto quando capitava di non essere d'accordo con lui. Un pensiero commosso alla moglie e a tutte le persone che gli hanno voluto bene". Lo afferma in una dichiarazione il leader di Italia Viva Matteo Renzi. 

Salvini, triste per scomparsa storico leader sinistra
"Apprendo con tristezza della improvvisa scomparsa di Guglielmo Epifani, storico leader del sindacato e della sinistra. Invio il mio sincero cordoglio ai suoi cari e alla sua famiglia politica". Cosi il segretario leghista Matteo Salvini.

Sassoli: Paese perde protagonista
"Gentile, rigoroso, colto, appassionato, sempre disponibile a battersi per una società più giusta. Addio a Guglielmo Epifani. Il sindacato, la politica, il Paese perdono un protagonista". Così il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.

Speranza, una vita intera a difesa del lavoro
"Una vita intera a difesa del lavoro come diritto fondamentale di ogni individuo. La tua lezione sarà sempre viva in chi crede nelle Democrazia e nella Costituzione. Ciao Guglielmo, grazie di tutto". Lo scrive su twitter il ministro della Salute Roberto Speranza.

Treu: è stato un grande riformista
Il presidente del Cnel, Tiziano Treu, lo ricorda con queste parole: la scomparsa di Epifani "mi addolora molto per l'affetto e la stima che ci legava da oltre 40 anni. Con lui abbiamo avuto sempre un confronto costruttivo nell'interesse comune del Paese e dei lavoratori. Era un grande riformista a cui l'Italia e il sindacato devono molto. Ci mancherà. Alla sua famiglia rivolgo il mio cordoglio personale e quello dell'assemblea tutta del Cnel".

Zingaretti: scomparsa provoca dolore
"La scomparsa di Guglielmo Epifani provoca innanzitutto dolore. Un grande leader protagonista del sindacato e della sinistra. Una persona perbene che, senza urlare, ma con la passione e l'impegno, sapeva creare lo spazio per le sue idee". Lo ha scritto sul suo profilo Twitter il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti.