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Si sono aperte oggi, a Roma, le trattative fra la delegazione trattante di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i rappresentati di Assosistema, l’associazione datoriale di Confindustria, per il rinnovo del contratto del settore delle lavanderie industriali, il sistema integrato di beni e servizi tessili, medici e affini, scaduto il 31 marzo scorso, che annovera 22.400 i lavoratori.
“Conosciamo la realtà di questo settore, perciò crediamo di poter individuare insieme una soluzione ottimale per il rinnovo di questo ccnl, nella tutela del lavoro attraverso soluzioni condivise, che conciliano le esigenze dei lavoratori con quelle delle controparti”: hanno detto le segreterie nazionali delle sigle di categoria nel loro intervento al tavolo di confronto con le controparti datoriali.
L’incremento economico richiesto nella piattaforma, presentata nel marzo scorso, è di 115 euro (cat. B1) per il triennio 2019-21. Inoltre, per la parte economica è stato richiesto l’incremento dell’elemento perequativo, per quelle aziende che non hanno il contratto di secondo livello, portandolo dagli attuali 200 a 350 euro.
Per quanto riguarda il welfare contrattuale, nella piattaforma unitaria è stato individuato per la previdenza integrativa di portare al 2% il contributo dell’azienda al fondo (Previmoda) e di consentirne l’adesione anche a lavoratori con contratti di durata superiore a tre mesi; sulla previdenza sanitaria (Fasiil) la richiesta di elevare il contributo mensile a carico delle aziende a 12 euro e che sia previsto il vincolo contrattuale per un aumento della retribuzione mensile pari a 25 euro, a favore di tutti i dipendenti, per i quali non si è provveduto al versamento delle quote previste per lo stesso Fasiil, oltre a una serie di miglioramenti normativi che consentano la gestione dei tempi di vita e di lavoro.
Infine, importante evidenziare la stretta collaborazione tra Filctem, Femca, Uiltec con Assosistema sullo sviluppo di 'politiche di sistema', che si oppongano al fenomeno di dumping salariale, generato dai contratti 'pirata'.