Si è svolta ieri, lunedì 16 settembre, una nuova riunione tra ministero delle Imprese e del made in Italy, regione Emilia-Romagna, città metropolitana di Bologna, procedure italiane e organizzazioni sindacali sul futuro del gruppo La Perla. L'incontro era teso a informare le parti sullo stato di avanzamento delle interlocuzioni incorse tra le procedure italiane e quelle inglesi in considerazione dei tanti elementi di complessità della vertenza.

"Ci viene indicato un buon stato di avanzamento della definizione del protocollo - scrivono in un comunicato Stefania Pisani, segretaria generale della Filctem Cgil di Bologna e Marianna Occhiali, funzionaria della Uiltec Uil Emilia-Romagna - ma sono ancora necessari ulteriori approfondimenti, a partire dal tempo necessario per il riavvio delle produzioni del sito bolognese. Il programma per la riapertura che la settimana scorsa ha visto rientrare 28 lavoratrici nel sito è al vaglio del Mimit - ricordano le due sindacaliste - e su questo si attende il pronunciamento del ministero”.

"I sindacati hanno sottolineato - prosegue la nota - come sia strategica l'accelerazione dei tempi per definire gli ultimi approfondimenti necessari sui temi del riavvio del sito di via Enrico Mattei, non ultima l'importanza di concretizzare gli interessamenti industriali che sono pervenuti e scongiurare operazioni di speculazione. I tempi sono fondamentali - scrivono - anche per l'utilizzo degli ammortizzatori sociali, che oggi stanno in parte compensando i danni alle lavoratrici. Gli stessi vanno concepiti esclusivamente nella logica di strumento per accompagnare lo sviluppo industriale del gruppo".

"Al fine di procedere celermente - conclude il comunicato - abbiamo chiesto di effettuare a breve un nuovo incontro di aggiornamento per il prossimo 1° ottobre".