Si è tenuta oggi (16 aprile) la riunione sui temi economici tra l’azienda Kme e i coordinatori nazionali Fim Fiom Uilm, così come previsto dagli accordi aziendali. Dai dati illustrati dall’azienda emerge un quadro di miglioramento economico a livello globale, con la parte italiana che ha raggiunto anche il budget che era previsto. Ne danno notizia in una nota i coordinatori nazionali Fim Fiom Uilm gruppo Kme Luca Casotti, Massimo Braccini e Giacomo Saisi.
“Permangono tuttavia una serie di problemi, sia per quanto riguarda gli esuberi di personale, sia rispetto ai costi energetici. Il 2019 invece si presenta con una flessione produttiva che non lascia intravedere aumenti di commesse e garanzie per tutti i lavoratori. In questo quadro incerto è evidente la necessità di prorogare ulteriormente gli ammortizzatori sociali anche per il 2020 e di attivarsi fin da subito con i ministeri interessati al fine di farci riconoscere ulteriori sostegni sociali”, spiegano i sindacalisti.
Fim Fiom Uilm ritengono fondamentale che “l’azienda metta in evidenza lo stato di avanzamento degli investimenti, il progetto di rilancio e le missioni produttive degli stabilimenti nazionali, anche in rapporto ai cambiamenti avvenuti riguardo alle cessioni e acquisizioni di aziende, al fine di saturare gli impianti italiani e salvaguardare i livelli occupazionali”. Il coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm si riunirà il 3 maggio per approfondire e analizzare ulteriormente l’andamento aziendale del gruppo.