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“In Italia le lavoratrici e i lavoratori della componentistica non meccanica legata alla filiera industriale dell’automotive sono 45mila - illustrano in un comunicato congiunto Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil - ad essi vengono applicati i contratti collettivi nazionali di lavoro, in particolare per l’85% il CCNL Gomma plastica Industria e per il restante 15% i CCNL Sistema Moda Italia, Pelli e Cuoio, Vetro, Chimica e Gomma plastica Confapi”.
“È fortissima – proseguono le federazioni - la preoccupazione per la profonda crisi che sta colpendo il settore, in particolare rispetto alle aziende che lavorano prevalentemente per Stellantis. Quest’ultima sta chiedendo alla prima fascia di fornitori di delocalizzare le produzioni in Marocco e Tunisia, dopo che negli anni scorsi molti volumi sono stati progressivamente spostati volumi nell’Est Europa”.
“Migliaia di lavoratrici e lavoratori - prosegue la nota - convivono con un basso reddito, a causa dei licenziamenti e di un utilizzo massiccio di ammortizzatori sociali, in molti casi in esaurimento. Su di loro grava un’enorme incertezza per il futuro occupazionale e familiare. Per questo motivo - conclude il comunicato - indiciamo la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della filiera dell’auto, proclamando 8 ore di sciopero per il giorno 25 ottobre 2024”. Le modalità di partecipazione alla mobilitazione verranno indicate nei prossimi giorni.