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In occasione dello sciopero nazionale di otto ore del settore grafici/editoriali deciso da Slc Cgil e Uilcom Uil, si è svolta oggi a Milano una manifestazione per il rinnovo del contratto nazionale con un presidio davanti alla sede di Assografici. Un settore di cui fanno parte 50 mila lavoratori in Lombardia e 2 mila nella provincia di Varese. Il contratto è scaduto il 31 dicembre 2015. Slc Cgil e Uilcom Uil chiedono il giusto aumento salariale e la tutela dei diritti normativi acquisiti.
Presente a Milano una folta delegazione della Slc Cgil varesina con il segretario generale Luciano Pellizzaro. “Stiamo scontando un ritardo enorme per quanto riguarda il rinnovo del contratto, scaduto nel 2015. Dopo quattro anni di proposte aziendali del tutto inadeguate”, ha affermato l’esponente della Cgil ricordando i punti critici del confronto per il contratto nazionale: “Ci propongono una durata contrattuale troppo ampia (tre anni a partire dal gennaio 2020)”. Non solo: “Il trattamento economico avanzato è irrisorio, soprattutto a fronte di una perdita di circa 2 mila euro in questi anni da parte dei lavoratori”. Infine “si propone di cancellare alcune parti salariali (come la tredicesima) mentre si aumenta l'orario di lavoro”.