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Oggi, lunedì 25 febbraio, alle ore 10, Cgil, Cisl e Uil sono state convocate dal governo al ministero del Lavoro sul tema della previdenza. La posizione dei sindacati però è già piuttosto chiara: “Quota 100 rappresenta, nel prossimo triennio, un’opportunità per i lavoratori che ne potranno usufruire. Rimangono però fuori migliaia e migliaia di uomini e, soprattutto, di donne che per la loro tipologia occupazionale difficilmente riescono ad arrivare a 62 anni e 38 di contributi. Si pensi al lavoro stagionale e discontinuo, ai lavori nei settori del commercio, turismo, agricoltura, edilizia”.
Sempre oggi, 25 febbraio, sono anche in sciopero i servizi di ristorazione carceri. Si fermano quindi 100 addetti delle mense per la polizia penitenziaria in Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria e Puglia. La denuncia dei sindacati è che ci sono retribuzioni non corrisposte, quindi chiedono che il ministero della Giustizia intervenga nel rispetto del codice degli appalti pubblici.
La Cgil e la Fiom di Modena hanno convocato un presidio presso la Prefettura di Modena per oggi, 25 febbraio (ore 10-12), per protestare contro la gestione dei presìdi dei lavoratori come mero problema di ordine pubblico e contro un sistema di norme che penalizzano i lavoratori che manifestano per legittima difesa in risposta alla violazione dei loro diritti. “Trattandosi di un problema che interessa tutti i lavoratori, di cui la vertenza Frama di Novi di Modena è solo l’ultimo caso – dicono i sindacati –, il presidio si preannuncia imponente per la partecipazione di numerosi delegati e funzionari Fiom e delle altre categorie Cgil.
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, sarà invece oggi in Campania per una giornata di incontri e iniziative promosse da Cgil, Flai, Alpaa, Nidil e dall’Ats “Terra Viva” che gestisce il bene confiscato “Fondo Agricolo Nicola Nappo” di Scafati, in provincia di Salerno. Landini sarà a Napoli dove, alle 14.30, incontrerà con il segretario generale della Nidil Andrea Borghesi, una delegazione di lavoratori atipici, rider, precari e in somministrazione. Alle 15.30, ci sarà invece l’inaugurazione della sede della Flai Cgil Campania e Nidil Campania e Napoli che verrà intitolata a Jerry Essan Masslo, il bracciante agricolo ucciso dalla camorra nel 1990 a Villa Literno, in provincia di Caserta.
Ancora oggi, 25 febbraio, a Trani, presso la Biblioteca comunale ‘Giovanni Bovio’, alle ore 18.00 è prevista la tavola rotonda dal titolo “Decreto sicurezza e Costituzione. I diritti umani non si calpestano”. Partecipa il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra.
A distanza di due mesi è arrivata anche la convocazione di un nuovo incontro sulla vertenza Piaggio Aero: la riunione è fissata per domani, 26 febbraio, alle 10, nella sede del ministero dello Sviluppo economico a Roma. Sindacati e lavoratori attendono qualche segnale in più dal governo sul piano industriale di Piaggio, per capire se i 766 milioni di euro messi in campo dal precedente governo siano stati dirottati su commesse civili e se ci sia spazio per un’eventuale ipotesi di piano che possa prevedere l’ingresso di Leonardo.
“Fuori dal ghetto. Insieme per dare più dignità al lavoro agricolo”. È questo il titolo della manifestazione regionale organizzata da Fai, Flai e Uila regionali che si svolgerà a Reggio Calabria il 26 febbraio alle 11 accanto alla Prefettura. I sindacati dicono basta alle “vite tristemente spezzate come accaduto in quel villaggio infernale di San Ferdinando”, in cui centinaia di altri migranti, per lo più lavoratori agricoli sfruttati e sottopagati senza una dignitosa dimora, sono costretti a vivere in condizioni disumane.
In continuità con le iniziative avviate per contrastare il regionalismo differenziato proposto dalla regione Veneto, la Cgil Veneto e Flc Cgil Veneto hanno organizzato una giornata di riflessione pubblica a Mestre sempre per domani, 26 febbraio, dalle ore 16.30 alle ore 19 presso il Centro culturale S. Maria delle Grazie. Ci sarà il saluto e la presentazione di Marta Viotto, segretaria generale Flc Cgil Veneto. Intervengono, tra gli altri, Christian Ferrari, segretario generale Cgil Veneto, e Francesco Sinopoli, segretario generale Flc.
Il 13 febbraio scorso si è tenuto un tavolo in Prefettura per cercare di fare chiarezza sul futuro delle terapie ai pazienti e dei lavoratori Aias (Associazione italiana assistenza spastici) di Avellino, ma nessuna rappresentanza ha risposto alla richiesta di incontro. Dopo l’avvio dello stato di agitazione è stato proclamato lo sciopero dei lavoratori che da oltre un anno non percepiscono lo stipendio e che continuano a “donare” la loro opera. Martedì 26 febbraio 2019 i lavoratori di Nusco e Calitri si fermeranno per l’intero turno di lavoro.
Restando in Irpinia, per rimettere in moto l’ex Irisbus servono 100 mila euro subito: è la prima proposta che la Fiom porterà al tavolo del ministero dello Sviluppo il 27 febbraio. Secondo il sindacato, infatti, per uscire dalle secche e avviare il polo nazionale degli autobus serve una maggiore condivisione. Sullo stabilimento, al di là del nuovo socio industriale che dovrà arrivare, è opportuno che l’attuale proprietà metta sul piatto le prime risorse necessarie a far ripartire lo stabilimento per dare un segnale forte ai lavoratori e al territorio. I sindacati chiedono anche garanzie sulla cassa integrazione.
Il 18 dicembre scorso a Roma Anas ed Edilmaco avrebbero dovuto formalizzare il subentro dell’impresa nel cantiere del Tenda bis a Cuneo, primo passo per garantire la ripresa dei lavori. Un'opera, per i sindacati, necessaria per i riflessi sull’economia del territorio. Per questo Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno organizzato un presidio in cantiere sempre per il 27 febbraio, dalle 10 alle 12.
“Gravi inadempienze contrattuali, giuridiche e concernenti le mancate misure per salute e sicurezza”. Sono queste le motivazioni dello sciopero dei 190 dipendenti della Ecologica, azienda di Taranto che opera nel sito siderurgico ArcelorMittal, indetto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil per mercoledì 27 e giovedì 28 febbraio.
Fai, Flai e Uila hanno presentato e approvato all’unanimità il 15 febbraio scorso a Roma le ipotesi di piattaforma per i rinnovi dei contratti industria e cooperazione alimentare che interessano oltre 450 mila lavoratori. Si è avviata quindi la fase di consultazione in tutti i luoghi di lavoro. L’ipotesi di piattaforma sarà portata alla discussione dei delegati del settore della Lombardia in un attivo regionale che si svolgerà a Sesto San Giovanni (Mi) giovedì 28 febbraio alle ore 10.
Sempre per il 28 febbraio, i sindacati hanno indetto uno sciopero per tutto il giorno nei centri unici di prenotazione (“Sovracup” e “Cup”) di Torino e Novara. A scatenare le proteste dei circa 60 lavoratori sono le incertezze legate allo stipendio di gennaio e a metà di quello di febbraio, al tfr e alle ferie arretrate.
Ancora per giovedì 28 è in programma l'iniziativa “Le nuove libertà sindacali fra i militari dopo la sentenza della Corte Costituzionale”. Si terrà presso l’ufficio del Parlamento europeo a Roma, alle ore 9.30. Partecipano il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra e il segretario del Silp Daniele Tissone.
Un nuovo ufficio all’interno del terminal 1, in zona Arrivi, per dare ai lavoratori di Malpensa un punto di riferimento stabile e “concreto”. La Cgil aprirà ufficialmente il 1° marzo la prima Camera del lavoro a Malpensa e per l’occasione ci sarà il nuovo segretario generale del sindacato, Maurizio Landini. Nell’ufficio di Malpensa saranno rappresentate le sigle maggiormente coinvolte nella vita e nel lavoro dell’aeroporto, la Filt (trasporti), la Filcams (commercio) e la Nidil (lavoro precario e interinale), ma a rotazione ci sarà spazio anche per i rappresentanti delle altre categorie per dare una rappresentanza totale ai 19 mila lavoratori circa occupati a Malpensa.
Dopo quello di venerdì scorso ci sarà invece il terzo dei quattro appuntamenti fissati dalle categorie degli edili sardi. I sindacati saranno a Cagliari il 1° marzo per spiegare le ragioni dello sciopero, con manifestazione in piazza del Popolo a Roma, proclamato da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil nazionali per il 15 marzo prossimo. Nuovo appuntamento, sempre a Cagliari l’8 marzo.
Per sabato, 2 marzo, è invece prevista una grande manifestazione unitaria a Milano contro la deriva razzista, xenofoba e antisemita che sta investendo l'Europa e il nostro stesso Paese. La manifestazione, alla quale hanno aderito più di duecento associazioni e la Cgil, non sarà soltanto contro la politica della discriminazione e dell'intolleranza, ma per rivendicare un'Italia e un'Europa più giuste, più aperte e più solidali. Il concentramento del corteo è stato fissato alle ore 14.00 in via Palestro, angolo corso Venezia.