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Si sono aperte ieri pomeriggio, a Roma, le trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore gas-acqua. Presenti al tavolo negoziale, le rappresentanze delle organizzazioni sindacali di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i rappresentanti delle associazioni datoriali di Anfida, Assogas, Proxigas, Utilitalia. Volontà comune delle parti, ribadito al tavolo di trattativa, quello di rinnovare in tempi brevi il contratto nazionale di lavoro, possibilmente prima dell’estate.
“In presenza di una generale fragilità di sistema, soprattutto dovuto alla pandemia da Covid, a cui i lavoratori hanno saputo assicurare una risposta pronta, e in una fase di cambio di modello di sviluppo generato dalla transizione energetica e dalla digitalizzazione, è necessario realizzare un nuovo modello di relazioni sindacali, partecipativo e anticipativo, in grado di vincere queste difficili sfide che ci si parano davanti”, hanno detto i segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, rispettivamente Marco Falcinelli, Nora Garofalo, Paolo Pirani.
“Di fronte ai nuovi 'lavori' che si sono creati con le trasformazioni digitali – hanno proseguito i tre segretari generali -, è necessaria una volontà condivisa che guardi alla formazione come elemento portante e a forme di certificazioni che attestino le nuove skill acquisite dai lavoratori”.
“È essenziale, infine, realizzare un rinnovo contrattuale che garantisca il potere d’acquisto dei salari, in un momento difficile per il Paese e in presenza di un’inflazione che sta destabilizzando la vita di tanti lavoratori e delle loro famiglie. In tale contesto, cogliamo con favore questa volontà condivisa di chiudere rapidamente il rinnovo”. Così hanno concluso i tre dirigenti sindacali.