“La dichiarazione del ministro della Difesa, Guido Crosetto, sulla manifestazione dentro lo stabilimento Leonardo di Torino alimenta solo polemiche politiche, oltre a confondere i luoghi dell’accaduto”. A dirlo è la Fiom Cgil nazionale.
“Chiediamo che in osservanza della nostra legislazione vigente, che vieta espressamente la vendita di armi a Paesi coinvolti in scenari di guerra, venga chiarito definitivamente da parte del ministro che l’Italia non vende armi a Paesi come Israele coinvolti in scenari di guerra”, conclude la nota: “Anche per uscire dall’ambiguità nei confronti dell’opinione pubblica e dei lavoratori che la Fiom Cgil rappresenta”.