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Sono insoddisfatti i sindacati per l’incontro che si è tenuto ieri, 18 marzo, al ministero del Lavoro a Roma sulla vertenza Diageo (ex Cinzano), importante gruppo del settore delle bevande alcoliche che ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Santa Vittoria d'Alba (Cuneo) entro giugno 2026. In contemporanea fuori dallo stabilimento e dalla sede del dicastero si è svolto un presidio dei lavoratori coinvolti.
Alla riunione l’azienda ha illustrato lo stato di avanzamento del piano sociale, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere un accordo entro il 24 maggio. Una disponibilità al confronto apprezzabile per Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, che hanno però fatto presente la necessità di conoscere ulteriori dettagli per pianificare il futuro dei lavoratori.
“L'obiettivo non può ridursi ai soli incentivi alle uscite e ai prepensionamenti – hanno sostenuto i sindacati di categoria -, ma deve essere la continuità produttiva e occupazionale del sito. Il tempo stringe e ancora mancano informazioni utili sui potenziali acquirenti, non siamo a conoscenza, ad esempio, se si tratta di imprese del comparto industriale o di fondi di investimento. Abbiamo richiamato per questo l'azienda a una responsabilità sociale che va rispettata e dimostrata, anche perché i lavoratori sono esasperati e pretendono di conoscere l'evoluzione della vertenza e le possibili soluzioni”.
L’assemblea dei lavoratori convocata per il 24 marzo deciderà tutte le azioni sindacali conseguenti, qualora i tavoli già calendarizzati non dovessero produrre un cambio di atteggiamento, di metodo e di merito dell’azienda rispetto al piano sociale.