PHOTO
Domani, martedì 23 aprile alle ore 15.30, si terrà presso la Prefettura di Milano un incontro istituzionale richiesto dalla Filt Cgil Milano e Lombardia sulla vertenza in corso che riguarda le lavoratrici e i lavoratori della logistica in appalto per Esselunga.
“Fin dal primo giorno di mobilitazione la Filt Cgil ha chiesto con forza l’apertura di un tavolo di confronto con le aziende appaltatrici e con il committente Esselunga, avanzando proposte concrete per affrontare le condizioni di lavoro denunciate da chi ogni giorno effettua le consegne – si legge in un comunicato del sindacato -. A oggi, le uniche risposte da parte di Esselunga sono arrivate attraverso dichiarazioni stampa, volte più a delegittimare la protesta e a diffamare la Filt Cgil – con accuse false – che a ricercare soluzioni condivise”.
Per il sindacato è “inaccettabile che, invece di assumersi la responsabilità del proprio ruolo di committente, Esselunga provi a scaricare le conseguenze della mobilitazione su lavoratrici, lavoratori e clienti, arrivando perfino a minacciare il ricorso alla cassa integrazione per oltre 700 dipendenti dei centri coinvolti”.
“Lo sciopero prosegue a oltranza e non si è mai interrotto: le lavoratrici e i lavoratori coinvolti continueranno a lottare fino a quando non otterranno risposte concrete – prosegue -. In occasione dell’incontro, domani saranno presenti in presidio davanti alla Prefettura anche driver in sciopero, che resteranno in attesa dell’esito del tavolo per ribadire la forza e la determinazione di questa mobilitazione collettiva”. La Filt Cgil Milano e Lombardia fa infine sapere che si presenterà al confronto con spirito costruttivo ma fermo, per rivendicare tutele, sicurezza e dignità per tutte e tutti.