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Oggi, 23 marzo, dalle 10 alle 13, sotto la sede dell'Esa, in via Libertà, 23, si è tenuto un sit-in di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Palermo per chiedere l'immediato avviamento dei lavoratori a tempo determinato, anche alla luce delle numerose richieste dei comuni, che chiedono l'intervento degli ex trattoristi dell'ente di sviluppo agricolo per affrontare nei territori le conseguenze del maltempo e i necessari interventi di manutenzione e ripristino.
“Chiediamo la rimodulazione del contratto individuale e un tavolo di trattative serio per l'assunzione e la stabilizzazione di questi lavoratori – dichiara il segretario generale Flai Palermo, Dario Fazzese –, che facevano 212 giornate annuali, poi diventate 179. E quest'anno la proposta, per noi inaccettabile, è di porre ulteriori limiti e di ridurre a 151 le giornate degli operai. Con un contratto che prevede licenziamenti periodici, per sottolineare la stagionalità, e con lavoratori che dopo trent'anni di contratti a termine hanno fatto causa e hanno vinto le sentenze. Anziché tenere conto di tutto ciò e di migliorare il servizio, si ipotizza di diminuire le risorse e di continuare con la precarizzazione dei rapporti di lavoro”.
Il sit-in verrà ripetuto domani, mentre lunedì 28 marzo si terrà un presidio sotto la sede della presidenza della Regione.