Emergenza caldo, un rischio per la salute di chi lavora, sia per gli effetti diretti delle alte temperature, sia perché aumenta la probabilità che si verifichino infortuni anche gravi. Contro questo rischio la Cgil denuncia e dà battaglia ogni estate, chiedendo alle istituzioni, in ogni territorio, che si varino provvedimenti per permettere a lavoratrici e lavoratori di fermarsi quando il clima si fa incandescente.

Negli ultimi giorni la lotta ha pagato in un altro territorio. Anche nella Regione Abruzzo, infatti, è stata emanata una ordinanza di stop ai lavori nei casi di rischi alti dovuti alle elevate temperature. Previste sanzioni penali in casi di inadempienza da parte delle imprese. Lo spiega in questa dichiarazione postata sulle pagine social dell’organizzazione, il segretario della Cgil regionale, Carmine Ranieri.