“La nuova proprietà ha presentato delle linee guida che, rispetto all'incontro dello scorso 6 febbraio, apporta pochissime novità, molta confusione e mancate risposte”. Così Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil commentando l'incontro di giovedì 20 febbraio al ministero delle Imprese sulla vertenza Dema.

“Il sito di Somma Vesuviana verrebbe mantenuto nelle attività di lamiera e galvanica e con un centro ricerca industriale, confermando una forte riduzione dell'occupazione e delle attività che dovrebbero essere spostate negli altri siti”, spiegano i sindacati: “Sul sito di Paolisi, come quelli di Brindisi, l'azienda non ha risposto sulla eventuale fattibilità di spostamenti di aeree e macchinari certificati”.

Leggi anche

Le tre sigle rilevano che “è del tutto evidente che una trattativa non è ancora decollata e che invece deve partire senza pregiudizi, se davvero Adler vuole condividere con i lavoratori e i sindacati il rilancio del gruppo Dema”.

Per Fiom, Fim e Uilm “il confronto potrà partire se Adler modifica, migliora e sostanzia le linee guida. Istituzioni nazionali e locali devono sostenere i lavoratori, attività industriali e il rilancio del gruppo. Valutiamo l'incontro totalmente insoddisfacente, le assemblee di sito decideranno le modalità di prosecuzione delle iniziative di lotta”.