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“La notizia della rottura della trattativa tra Cnh Industrial e la cinese Faw Jiefang impone di dare certezze”. Questa la prima reazione del segretario nazionale Fiom Cgil e responsabile automotive Michele De Palma in merito alla mancata vendita di Iveco. “È necessaria la convocazione urgente presso il ministero dello Sviluppo economico – spiega l’esponente sindacale - per le garanzie sull’accordo sottoscritto il 10 marzo 2020 al Mise per gli investimenti sul gruppo, a partire da Iveco, per dare prospettive occupazionali attraverso l’implementazione del piano industriale fondato sull’innovazione tecnologica”.
Per Michele De Palma “il tempo delle dichiarazioni alla stampa e del silenzio del tavolo istituzionale è finito”. Il responsabile automotive Fiom chiede all’esecutivo “certezze per un settore strategico per il nostro Paese e per le lavoratrici e i lavoratori, con tutti gli strumenti a disposizione del governo con le risorse del Recovery fund per investire sulla filiera della produzione di mezzi, per la mobilità del trasporto pubblico delle persone e del trasporto merci”.