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È stato siglato nella notte del 24 novembre un'ipotesi di accordo aziendale della Cerve spa, non ancora validata dalle assemblee sui luoghi di lavoro, che prevede, oltre alle tante importanti e storiche intese, di cui le organizzazioni sindacali e la Rsu aziendali firmatarie renderanno noto il contenuto solo dopo lo scioglimento delle riserve, un importante capitolo a contrasto delle molestie e violenze sul luogo di lavoro.
Un'intesa, quella raggiunta, che recepisce gli ultimi importanti avanzamenti normativi in materia, sia di carattere nazionale che europeo, a contrasto delle violenze e molestie sui luoghi di lavoro, ma non solo. Viene definito il concetto di violenza in senso ampio andando a tutelare tutti i lavoratori che ne subiscono le conseguenze, definendo inoltre, percorsi formativi a cura degli istituti preposti per sensibilizzare e talvolta anche a sostenere ed aiutare concretamente i lavoratori della Cerve spa.
“Il primo passo per porre fine ad uno stato di disagio psicologico e di sofferenza fisica provocato da questi atteggiamenti è la denuncia di quanto si sta subendo e la sicurezza che, una volta effettuata, si deve vedersi garantire tutte le tutele del caso, senza che in azienda possano verificarsi atti ritorsivi da parte di chi denuncia", hanno spiegato Davide Doninotti, Filctem, Germano Giraud, Femca, Vincenzo Guarrieri, Usb lavoro privato e Sarah Leonelli, Uiltec. Il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, come ieri e come domani è importante far emergere queste intese che provano, anche dentro i luoghi di lavoro, a condividere percorsi virtuosi per contrastare questa che ormai sempre di più assume la forma di una piaga sociale.
“Capitoli di valore, come questi sottoscritti all’interno dei contratti aziendali - sostengono le Rsu di Cerve (Silvia Lanzi, Oksana Vonitova, Emanuela Cacciamani, Marzia Marconetto, Luca Misuracchi, Silvio Chiastra, Tiziano Luzzi, Francesco Ferrari e Paolo Taccagni) - sono ancora più importanti, se si pensa alla occupazione femminile della Cerve, vicina al 90% del totale dei dipendenti, e siamo fieri di aver dato anche noi il nostro contributo ad un argomento, come quello della lotta alla violenza di genere, che non deve mai uscire dalla lista delle nostre priorità dentro e fuori i luoghi di lavoro".