Diverse mensilità non pagate, sfruttamento e disperazione. Due operai egiziani di 20 anni sono saliti sul ponteggio dell’ultimo piano di un palazzo in ristrutturazione a Carpi in via Carlo Marx, in provincia di Modena, minacciando di buttarsi. Un gesto estremo nella richiesta di attenzione per diverse mancate retribuzioni mensili. I due, lavorano in una ditta straniera in subappalto di Ideare Costruzioni.
“Ennesimo caso di sfruttamento nella provincia di Modena, servono drastici interventi”, afferma il segretario della Fillea Cgil di Modena Rodolfo Ferraro. “In edilizia si continuano a registrare gravi situazioni di sotto inquadramento, operai che per rivendicare il proprio salario, arrivano al compimento di gesti estremi. Ancora una volta la dimostrazione, che la catena del subappalto, rappresenti uno degli elementi negativi del processo di sfruttamento, che esaspera soprattutto i più fragili impedendo attraverso il lavoro un processo di emancipazione nella società. Inoltre aggiunge il segretario Ferraro, “dalle prime verifiche effettuate dalla Fillea Cgil Modena, entrambe le ditte,