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A pochi giorni dallo sciopero di 24 ore degli equipaggi del trasporto regionale di Trenitalia in Liguria, proclamato da Filt Cgil, Ugl ferrovieri e Orsa ferrovie per domenica 9 gennaio, né azienda, né istituzioni hanno ritenuto di convocare il sindacato per un tentativo di conciliazione mirato a scongiurare la protesta. "In un momento di grave difficoltà per il Paese, dove la qualità dei servizi alla mobilità delle persone costituisce un punto nevralgico per la diffusione del virus, ci si sarebbe aspettati un atteggiamento diverso da parte di chi è chiamato a gestire il servizio", affermano le sigle regionali di categoria.
"A questo grave fatto, se ne aggiunge un altro non meno preoccupante, ossia la richiesta, da parte di una associazione che rappresenta gli utenti, circa un divieto generale alle mobilitazioni nel settore del trasporto persone durante lo stato di emergenza, senza alcun riferimento alle scelte aziendali di non assumere numeri adeguati di macchinisti e capotreno e di non effettuare gli opportuni tentativi di conciliazione in vista di uno sciopero, eludendo completamente il ruolo di chi ha la responsabilità del servizio", concludono le organizzazioni sindacali.