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“Nonostante l’incontro del 14 gennaio con l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni, che ha dichiarato il suo impegno a organizzare a breve un tavolo di confronto alla presenza delle strutture regionali interessate, confermiamo lo sciopero di oggi, 15 gennaio, dei lavoratori delle lavanderie industriali di Roma e del Lazio con presidio sotto la Regione dalle ore 11 alle ore 14”. Così, in una nota, la Filctem Cgil, la Femca Cisl e la Uiltec Uil capitoline.
“Permangono forti preoccupazioni riguardo il cambio appalto nella fornitura di biancheria e divise sterili per le aziende ospedaliere del territorio – continua la nota –. Inoltre non abbiamo garanzie da parte della Regione sul mantenimento dei livelli occupazionali, dell’orario di lavoro e del salario delle centinaia di lavoratori coinvolti. Abbiamo chiesto l’apertura di un tavolo di confronto permanente, anche alla presenza delle direzioni sanitarie, per prevenire una possibile emergenza occupazionale che non riguarda solo i guardaroba dei presidi ospedalieri, ma anche gli stabilimenti industriali presenti nel territorio laziale”.
“Questa – si conclude la nota – è una vertenza che coinvolge centinaia di famiglie e di lavoratori e che riguarda tutti i cittadini che hanno bisogno di cure e si rivolgono alle strutture sanitarie pubbliche. Le gare al ribasso mettono a rischio i posti di lavoro e la qualità del nostro servizio sanitario. Per questi motivi saremo davanti alla Regione Lazio per continuare a chiedere l’apertura di un confronto volto alla salvaguardia dell’occupazione, del salario e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti in questo cambio appalto”.