A seguito della decisione della Bvm spa di Bologna di vendere la proprietà della società e all’apertura di un “tavolo di crisi” presso la Città metropolitana di Bologna, i lavoratori riuniti in assemblea lunedì 10 giugno hanno manifestato la preoccupazione sulle prospettive future ribadendo la necessità che venga preservata la continuità aziendale a Bologna. Su proposta della Filctem Cgil di Bologna, è stato proclamato uno sciopero per il giorno venerdì 14 giugno con presidio davanti alla sede della Città metropolitana di Bologna in concomitanza dell’incontro per il “tavolo di crisi” a partire dalle ore 14.30.