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La Cgil Palermo era presente, oggi, 18 marzo, al sit-in davanti alla Regione con gli operai di Blutec. “Una delegazione sindacale è stata ricevuta dai capi gabinetto. Non era quello che ci aspettavamo. Stigmatizziamo l'assenza del presidente della Regione e dell'assessore alle Attività produttive – dichiara il segretario Cgil Palermo, Calogero Guzzetta –. Sulla questione Blutec è calato un inaccettabile silenzio. Dagli arresti dei vertici dell'azienda in poi, la voce della Regione non si è più sentita. Auspichiamo che la giunta chiami al più presto le organizzazioni sindacali per un incontro su Blutec e per riprendere in tempi rapidissimi la discussione sull' area di crisi complessa, che investe la zona industriale di Termini Imerese già da anni”.
L'aggravarsi della vertenza rimette al centro tutte le questioni irrisolte che riguardano un'area a vocazione industriale ma che, dall'abbandono della Fiat in poi, si è desertificata sempre più nel corso degli anni. “Si deve ripartire da quell'accordo di programma, siglato nel 2014 tra Regione e Mise, cui non è stata data attuazione – aggiunge il dirigente sindacale –. Potrebbe costituire il punto di partenza per rimettere al centro della discussione le attività produttive del territorio termitano, ormai da anni abbandonato totalmente a se stesso”.
Giovedì 21 marzo la Cgil sarà presente con delegazioni di tutte le categorie alla manifestazione cittadina di Termini Imerese, indetta dalle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici e dalle istituzioni. L'iniziativa si svolgerà alle 9, a piazza della Vittoria. Da lì, partirà un corteo che raggiungerà piazza Duomo. “Riteniamo fondamentale – conclude il sindacalista – il valore della solidarietà di tutte le categorie dei lavoratori agli operai di Blutec e dell'indotto e invitiamo il territorio a partecipare in massa”.