Si è conclusa positivamente la vertenza dei dieci dipendenti Girolami srl, impresa appaltatrice dei servizi di pulizia presso Bekaert: oggi all’Agenzia regionale Toscana per l’impiego, alla presenza del funzionario dott.ssa Toscano è stato siglato l’accordo, probabilmente il primo in assoluto, per il ricorso alla cassa integrazione per aziende appaltatrici servizi mensa e pulizie, grazie all’impegno di tutti e anche grazie al decreto ministeriale emesso due giorni fa.
"La vertenza dei lavoratori Girolami è iniziata in contemporanea con l’apertura della procedura di mobilità da parte di Bekaert, e ha visto recapitare tre lettere di licenziamento in pochi mesi, una ogni volta che Bekaert annunciava la chiusura, fino ad arrivare all’apertura della procedura di mobilità nel dicembre 2018. Durante la vertenza Bekaert, sostenuti anche dalla Fiom di Firenze, abbiamo partecipato alle iniziative che si sono susseguite; ricordiamo la presa di posizione forte dei metalmeccanici, quando non volevano farci entrare all’assemblea in fabbrica con la presenza del ministro del Lavoro, e abbiamo inseguito in tutti i modi la possibilità di veder modificate le norme, in modo da poter far accedere anche i lavoratori degli appalti all’ammortizzatore sociale", afferma la Filcams di Firenze.
"Sono state coinvolte le istituzioni, che si sono mostrate attente e disponibili a risolvere il problema, dalla sindaca e dal consiglio comunale di Figline e Incisa Valdarno, all’ufficio del ministero del Lavoro, che ha emanato la circolare n.5 del 27/03/2019, che garantisce l’accesso alla Cigs anche per le imprese appaltatrici, confermando un impegno preso in quell’assemblea davanti a tutti i lavoratori Bekaert e delle imprese in appalto, riconoscendo anche all’azienda Girolami un’assunzione di responsabilità sociale nei confronti dei dipendenti, che si è manifestata nel prolungamento dei termini della procedura e nell’accogliere la richiesta di anticipo del pagamento della cassa stessa. Tutto, sempre con i lavoratori in prima linea e con il sostegno del sindacato, che dimostra una volta di più l’importanza della confederalità della nostra organizzazione. Un ottimo risultato, riteniamo di grande soddisfazione per tutta la comunità. Adesso l’attenzione deve rimanere alta per quanto riguarda la reindustrializzazione del sito, dobbiamo impegnarci tutti perché sia possibile ricollocare in un nuovo sito produttivo tutti i lavoratori e non accontentarci di una piccola parte", conclude il sindacato.