Un gruppo di lavoratori di Figline Valdarno (Firenze) scrive al presidente della Repubblica per confidare le tante difficoltà che la perdita del lavoro ha comportato e chiedere sostegno al tentativo di recupero della fabbrica con il workers buyout

211 lavoratori dei 318 iniziali sono ancora in cassa integrazione per cessazione di attività. L'ammortizzatore scadrà il 31 dicembre prossimo e, in vista di quella data, la multinazionale belga ha già inviato le lettere di licenziamento

Al Mise la firma che garantisce un anno di copertura degli ammortizzatori, con l'obiettivo della reindustrializzazione dello stabilimento. Ci sarebbero quattro manifestazioni di interesse rilevanti. Per la Fiom, "decisiva la determinazione dei lavoratori"

Il sindacato: "Utile ma non sufficiente"

"Se si è fatto per le banche, si può fare anche per gli operai", affermano Fim, Fiom e Uilm di Firenze nel giorno dell'incontro con il ministro Di Maio. Pronte tre mosse per difendere i 318 posti di lavoro a Figline Valdarno, ma anche per vertenze analoghe

Incontro "interlocutorio" al ministero dello Sviluppo economico tra Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil e azienda. Restano sul tavolo i 318 licenziamenti per delocalizzazione. Sindacati in fabbrica per le assemblee. Nuova convocazione martedì 24 luglio

Dopo le prime aperture arrivate nell'incontro di mercoledì 4 luglio in Confindustria a Firenze, oggi grande attesa per il nuovo faccia a faccia a Roma, al quale partecipa anche il governo. Spiragli sui tempi della procedura e sulla reindustrializzazione

Due ore di astensione (8 ai forni) nell'azienda di Figline Valdarno, con presidio ai cancelli. Fim, Fiom e Uilm insieme alla Rsu contestano la mancata riconferma degli interinali, che si traduce in una pesante perdita di capacità produttiva