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Partiranno all'alba, domani 31ottobre, i lavoratori della Bekaert di Figline Valdarno (Firenze) per essere in presidio sotto la sede del ministero dello Sviluppo economico a partire dalle 10, in contemporanea con l'incontro tra sindacati, istituzioni e azienda. A sostegno della mobilitazione saranno con loro anche alcuni rappresentanti delle istituzioni territoriali.
211 lavoratori dei 318 iniziali sono ancora in cassa integrazione per cessazione di attività. L'ammortizzatore scadrà il 31 dicembre prossimo e, in vista di quella data, la multinazionale belga ha già inviato le lettere di licenziamento. “Per questa ragione domani chiederemo di conoscere non solo quali novità ci sono per la reindustrializzazione dello stabilimento e la ricollocazione di tutti gli operai, ma anche l'impegno del governo per la proroga della cassa integrazione”, si legge in una nota della Fiom.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito della mobilitazione dei metalmeccanici di Fim, Fiom e Uilm che hanno proclamato per domani due ore di sciopero generale con assemblee nei luoghi di lavoro. Francesca Re David, segretaria generale Fiom Cgil, sarà al presidio dei lavoratori della Bekaert.