PHOTO
È stato approvato all’unanimità il primo contratto aziendale per i 110 lavoratori di Autel srl, azienda fondata nel 1980, con sedi produttive a Sassuolo e a Casalgrande, azienda che opera nel campo della filtrazione, della meccanica e della elettromeccanica.
La Fiom Cgil di Modena e Sassuolo, insieme alle Rsu, sono arrivati a sottoscrivere il primo contratto aziendale dopo "un percorso di sindacalizzazione che è progredito durante i difficili anni della pandemia, attraverso l’elezione dei primi Rappresentanti sindacali nello stabilimento di Sassuolo e il costante coinvolgimento dei lavoratori che ha portato all’avvio della trattativa sindacale a fine 2021, conclusasi nelle scorse settimane con la definizione dell’accordo approvato all’unanimità sia dai lavoratori dell’unità produttiva di Sassuolo che da quelli dello stabilimento di Casalgrande".
"Per la prima volta, sono state definite regole condivise legate ai diritti d'informazione e consultazione con i Rappresentanti sindacali ed è stato incrementato il monte ore dei permessi a loro disposizione. Nel contratto viene prevista la creazione della commissione formazione, composta da membri di nomina sindacale e membri di nomina aziendale, che si occuperà di ricercare i bisogni formativi e di proporre un elenco di corsi e di possibili periodi per la loro effettuazione", rileva il sindacato.
È stato, inoltre, istituito un meccanismo di pianificazione delle ferie, che consenta di anticipare l’abituale programmazione e sono stati introdotti per la prima volta i buoni pasto, che consentiranno ai lavoratori di avere una disponibilità economica su base mensile che supera i 100 euro netti. Per finire, è stato creato un premio di produzione che può portare ai lavoratori di Autel l’erogazione di un importo annuo pari a 1.000 euro lordi, che verrà riconosciuto in base all’analisi di parametri legati alla redditività e alla produttività aziendale.
"L’accordo dimostra come anche in questi anni di estrema difficoltà si possa e si debba continuare a incrementare diritti e retribuzioni dei lavoratori in un’ottica di costante crescita delle relazioni sindacali e di riconoscimento dell’essenziale valore di tutela che viene portato avanti quotidianamente dai rappresentanti sindacali eletti nei luoghi di lavoro", spiegano Alessandro Fili, Fiom Modena e Marcello Rinaldi, Fiom Reggio Emilia.